Cosa vuol dire lo scarabocchio?
Sommario
- Cosa vuol dire lo scarabocchio?
- Quali sono le caratteristiche degli scarabocchi infantili?
- Cosa vuol dire quando scarabocchi cerchi?
- Cosa vuol dire disegnare facce?
- Cosa vuol dire quando si scrive sempre il proprio nome?
- Quando i bambini iniziano a colorare dentro gli spazi?
- Quali sono gli elementi essenziali del disegno infantile?
- Quali sono le fasi del disegno infantile?
- Perché si colorano gli spazi vuoti?
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Cosa vuol dire lo scarabocchio?
Gli scarabocchi figurativi rappresentano oggetti identificabili: un volto, un fiore, un pupazzo, una casa. Denotano, dice l'esperta, una ricerca della propria identità e un tentativo di immedesimazione con la realtà. Indicano un profondo bisogno di introspezione.
Quali sono le caratteristiche degli scarabocchi infantili?
In questo stadio gli scarabocchi dei bambini hanno tre caratteristiche principali: - Sono disordinati: sul foglio sono tracciati segni casuali tutti con direzioni diverse; - Sono omolaterali: i segni disordinati tenderanno a disporsi sul foglio sullo stesso lato con cui il bambino impugna il colore.
Cosa vuol dire quando scarabocchi cerchi?
Quando predominano i cerchi se i cerchi sono pieni al loro interno, tendono ad indicare uno spirito libero. Se inoltre lo scarabocchio è troppo ricalcato, può indicare ansia, insieme ad aggressività e angoscia. Anche se si potrebbe trattare di depressione momentanea causata da un fatto preciso.
Cosa vuol dire disegnare facce?
Volti: disegnare facce segnala il bisogno di trovare la propria identità; ma anche narcisismo, se il disegno è ricco di particolari (ciglia, tratti marcati, ornamenti).
Cosa vuol dire quando si scrive sempre il proprio nome?
Scrivere ripetutamente il proprio nome indica bisogno di affermazione di sè, la necessità di ritrovare autostima o il senso di appartenenza a qualcosa. Ma chi scarabocchia molto spesso la propria firma è un po' egocentrico. Denotano aggressività e rabbia, la volontà di colpire un bersaglio.
Quando i bambini iniziano a colorare dentro gli spazi?
Colorare dentro i contorni Ha una funzione rassicurante. Dovrebbe essere una capacità acquisita a circa quattro anni. Nella Scuola Primaria il colorare diventa soprattutto una questione tecnica, un'attività nella quale il bambino può esprimere le proprie capacità artistiche.
Quali sono gli elementi essenziali del disegno infantile?
La casa, l'albero e la figura umana sono i primi elementi che vengono assimilati e rappresentati attraverso cerchi e linee. Le figure come animali, case, alberi, fiori e mezzi di trasporto sono umanizzati. Quanto più conosce il tema, tanti più dettagli avrà il disegno.
Quali sono le fasi del disegno infantile?
Le fasi in cui si evolve il disegno infantile sono: (a) realismo fortuito, (b) realismo mancato, (c) realismo intellettuale e (d) realismo visivo.
Perché si colorano gli spazi vuoti?
Riempire con la penna gli spazi interni delle lettere è una reazione all'ansia: serve a colmare il senso di vuoto emotivo che il soggetto vive in quel momento. Con lo stesso significato si riempiono anche gli occhielli delle lettere dei titoli sui giornali.