Quando si può licenziare una colf?

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Quando si può licenziare una colf?

Quando si può licenziare una colf?

entro la fine del periodo di prova, quando previsto; per una giusta causa, cioè per un motivo che non permette di continuare anche temporaneamente il rapporto di lavoro; per una risoluzione consensuale del contratto; per cause di forza maggiore (ad esempio il decesso del datore di lavoro).

Come comunicare all'inps il licenziamento di una colf?

Come funziona + In alternativa, si può fare tramite: Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure da rete mobile; enti di patronato e intermediari dell'Istituto, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.

Come licenziare la badante?

Il datore di lavoro può recedere liberamente dal rapporto (cosiddetto licenziamento “ad nutum”), cioè non ha bisogno di spiegare le ragioni per cui licenzia la badante. Su sua richiesta, però, deve fornire una dichiarazione scritta che attesti l'avvenuto licenziamento [1].

Come licenziare una badante con contratto a tempo determinato?

Il licenziamento di una colf o di una badante è sempre possibile senza particolari motivazioni giustificative. Per queste categorie, il datore di lavoro non è tenuto a specificare il motivo di licenziamento; ma può infatti liberamente interrompere il rapporto di lavoro, con obbligo di preavviso.

Come scrivere una lettera di licenziamento per colf?

Nella lettera occorre specificare:

  1. il nominativo e i recapiti del lavoratore domestico;
  2. la data di inizio del rapporto di lavoro;
  3. la data in cui cesseranno le prestazioni lavorative (considerando il termine di preavviso);
  4. i riferimenti all'ultima busta paga.

Come comunicare all'INPS fine lavoro?

In caso di risoluzione del rapporto di lavoro, il datore di lavoro deve provvedere all'invio del modello UniLav, compilando la sezione “Cessazione”, entro 5 giorni dalla data in cui termina il rapporto.

Come comunicare all'INPS il cambio datore di lavoro?

La comunicazione delle variazioni dovrà avvenire nei confronti dell'INPS con tempestività, mediante il servizio online dell'Istituto o la procedura telematica ComUnica.

Chi paga la malattia della colf a ore?

La malattia è pagata dal datore di lavoro. La busta paga della colf deve contenere la retribuzione del periodo di malattia, ospedaliera e non, in quanto quest'ultima, nel caso di collaboratori domestici, non viene pagata dall'INPS, come invece è previsto per i dipendenti di altri settori.

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