Che cosa si intende per laterizio?

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Che cosa si intende per laterizio?

Che cosa si intende per laterizio?

I laterizi sono materiali artificiali composti da una miscela di elementi chimici che possono essere dosati in differenti percentuali. Le argille con cui si dà vita al laterizio sono infatti composte prevalentemente da: Ossido di Silicio: dal 45% al 60% Ossido di Alluminio: dal 15% al 20%

Perché si chiamano laterizi?

Definizione-Etimologia. Il laterizio è un materiale artificiale da costruzione realizzato con argilla cotta in fornaci o, anticamente, essiccata al sole. Dal latino later mattone, l'appellativo laterano di numerosi edifici romani (es.

Cosa sono e come si ottengono i laterizi?

Viene creato con argilla depurata, pressata in forme stabilite, asciugata e cotta in forni appositi. Sono laterizi il mattone pieno e forato, la pignatta, la tavella, la volterrana, il coppo, la tegola, vari ornamenti architettonici ed elementi utilizzati in edilizia.

Quali sono le proprietà dei laterizi?

Nei laterizi è ottima la resistenza a compressione, mentre sono scarse la resistenza a trazione e quella a flessione; esse presentano valori differenti, a seconda che si tratti di elementi pieni o forati.

Come si chiama il mattone bucato?

Mattoni forati: il mattone forato strutturalmente è più debole, presenta fori in una direzione. Per la realizzazione di pareti divisorie sono disponibili formati di grandi dimensioni ma ridotto spessore che consentono un'esecuzione molto veloce. Blocchi porizzati poroton: di varie dimensioni e forme.

Che funzione hanno i materiali definiti Smagranti nei laterizi?

Funzione smagrante ad opera delle sabbie silicee che, avendo particelle di dimensioni notevolmente maggiori dei silicati idrati di alluminio, consentono di regolare il ritiro durante l'essiccamento e la cottura favorendo inoltre la stabilità del crudo dopo la formatura; Funzione fondente del carbonato di calcio.

Perché i laterizi sono rossi?

In genere in condizioni normali nella camera di cottura, cioè con temperature intorno ai 100° C ed una giusta ossigenazione, il cotto assume il colore rosso. Inoltre, poiché l'argilla da zona a zona ha una composizione diversa , la colorazione dei mattoni è una caratteristica tipica del luogo.

Come avviene la produzione dei laterizi?

La formatura del prodotto avviene utilizzando una mattoniera, dove l'argilla umida allo stato pastoso, viene spinta e compressa contro una filiera, dalla quale esce sotto forma di nastro continuo che ha la sezione del tipo di laterizio che si vuole ottenere.

Quanto peso regge un muro?

Vai tranquillo che il muretto lo regge quel peso. Nonn esagerare con i tasselli sennò rischi di spaccare la tavella quando andrai a serrarli. 27 kg sono tanti se concentrati. Distribuiti, le normali pareti le reggono benissimo perche il muro lavora a compressione mica a trazione o torsione.

Come si chiamano le facce del mattone?

Le tre facce del mattone, vengono generalmente denominate: testa o punta (la faccia che ha per lati le due dimensioni minori); costa o lista o fascia o coltello (la faccia che ha per lati la dimensione minore e quella maggiore); piatto (la faccia che ha per lati le due dimensioni maggiori).

Come nasce l'impiego del laterizio?

  • L'impiego costruttivo del laterizio nasce per soddisfare delle necessità costruttive in zone pianeggianti e vallive, prive di altri materiali da costruzione, come il legno o la pietra, ma ricche di argilla. Il processo di cottura dei mattoni può essere attribuito ai Sumeri, estendendosi poi all'intera Mesopotamia.

Quali sono i tipi di laterizi più utilizzati?

  • I tipi di laterizi attualmente più utilizzati sono: Camini e canne fumarie: componenti dell'impianto termico, le canne fumarie in laterizio sono un materiale che offre una buona resistenza al calore, impermeabili ai gas ed alla condensa. Coperture: le tegole permettono una copertura discontinua delle falde di tetti.

Quando si diffuse il laterizio a Roma?

  • Prima di Augusto, il laterizio era scarsamente utilizzato a Roma, salvo nelle celle di alcuni sepolcri, quindi, in epoca imperiale, si diffusero a Roma le fabbriche di laterizi, dette figlinae, che per la prima volta li producevano in maniera industriale. Le figlinae divennero numerose soprattutto nell'età degli Antonini.

Come avviene la cottura dei laterizi?

  • Per diventare tali i laterizi devono attraversare il processo di cottura. Essa cambia l'argilla in pezzi di materiale anidro e non più plastico ed è l'unico processo non reversibile nella produzione dei laterizi. Nei forni la temperatura viene alzata gradualmente fino a una temperatura compresa tra gli 8 °C.

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