Come indicare in successione il diritto di abitazione?
Come indicare in successione il diritto di abitazione?
Diritto di abitazione e successione Il diritto di abitazione va indicato nella dichiarazione di successione, precisando su quale immobile cadrà tale diritto. Si potrà ad esempio scrivere “Trattasi della casa coniugale su cui insiste il diritto d'uso del coniuge superstite”.
Qual è il diritto di abitazione in favore del coniuge superstite?
- Diritto di abitazione in favore del coniuge superstite. La titolarità del diritto di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare è riconosciuta al coniuge superstite, invece, dall'articolo 540 del codice civile.
Quando il coniuge non ha diritto di abitazione?
- Quando non ha diritto. Il coniuge superstite ha diritto di abitare nell’immobile solo se era di proprietà del defunto oppure in comproprietà (ossia di proprietà del defunto e del coniuge). Se la casa era di proprietà di altri oppure il defunto era comproprietario con altri, allora il superstite non acquisisce il diritto di abitazione.
Quali sono i diritti del coniuge superstite?
- Diritto di abitazione. Uno dei diritti più importanti del coniuge superstite è quello di abitare nella casa familiare e usare i mobili che vi sono disposti.
Qual è il diritto di abitazione del superstite?
- Se la casa era di proprietà di altri oppure il defunto era comproprietario con altri, allora il superstite non acquisisce il diritto di abitazione. L’articolo 54 infatti, sottolinea che il superstite ha diritto se l’immobile era “di proprietà del defunto o comune”.