Come dimostra Cartesio l'esistenza di Dio?
Come dimostra Cartesio l'esistenza di Dio?
Ma nella terza prova Cartesio vuole dimostrare come Dio sia causa sui. Si parla si una prova ontologica, già formulata da S. Anselmo d'Aosta, secondo cui Dio deve esistere necessariamente perché non possiamo pensarlo senza includere dell'idea che abbiamo della sua natura l'esistenza.
Che poteri ha Dio?
La sua conoscenza, sapienza, bontà, amore, giustizia e santità non hanno limiti (Giobbe 11:7-10; Salmo 145:3). In rapporto al tempo, la sua infinità si manifesta come eternità, ovvero la sua durata senza fine. Egli si trova al di sopra del tempo e quindi non è soggetto alle sue limitazioni.
Cosa pensa Kant di Dio?
Per Kant, Dio rientra nella categoria dei postulati della ragione pratica: il primo postulato è l'esistenza di Dio, il secondo è l'anima immortale, il terzo la libertà di scelta. Questi postulati sono atti di fede, verità indimostrate.
Cosa pensa Aristotele di Dio?
La definizione di Dio come unico atto puro fu mutuata dalla metafisica aristotelica. Dio è la causa prima di ogni movimento: egli infatti è "motore" perché è la meta finale a cui tutto tende, "immobile" perché causa incausata, essendo già realizzato in se stesso come «atto puro».