Da quando parte la garanzia di un prodotto?

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Da quando parte la garanzia di un prodotto?

Da quando parte la garanzia di un prodotto?

La garanzia legale è obbligatoria per legge, ha validità due anni dalla consegna del bene, è inderogabile e può essere fatta valere dal consumatore direttamente nei confronti del venditore, nel caso in cui il bene di consumo acquistato presenti un difetto di conformità rispetto al contratto di vendita.

Come far valere il diritto di garanzia?

Per far valere la garanzia è sufficiente rivolgersi al venditore. È quest'ultimo, e non il produttore, a dover provvedere a quanto necessario per la riparazione o la sostituzione del prodotto difettoso o, quando ciò non sia possibile, al rimborso dei soldi.

Quando inizia la garanzia?

Per usufruire della garanzia legale, il consumatore deve denunciare al venditore il difetto di conformità entro il termine di due mesi dalla data in cui ha scoperto il difetto. La denuncia non sarà però necessaria se il venditore ha dolosamente occultato il vizio o ne ha riconosciuto l'esistenza (art.

Qual è la garanzia del bene sostituito?

  • Per quanto riguarda la garanzia sul prodotto sostituito la questione non è semplice perché non c’è una norma specifica che disciplina la garanzia del bene che sostituisce quello difettoso. La risposta può essere solo interpretativa: se si sostituisce in sede di garanzia un pezzo del bene questo rientra nella garanzia originaria del bene.

Qual è la garanzia legale di conformità?

  • Accanto alla garanzia legale di conformità, obbligatoria e inderogabile, l’art. 132 del Codice del Consumo prevede la possibilità di offrire, gratuitamente oppure a pagamento, una garanzia convenzionale che non può limitare o escludere quella legale e che può comprendere servizi aggiuntivi di assistenza (per esempio la copertura in caso di furto).

Qual è la garanzia convenzionale?

  • La garanzia convenzionale, contrapponendosi alla garanzia legale per il suo carattere di prestazione volontaria concordata tra le parti, è finalizzata ad offrire al consumatore una forma di tutela ulteriore e supplementare rispetto a quella minima prevista dalla legge, così contribuendo ad una maggiore concorrenza nell’ambito del mercato.

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