Quale supplica rivolge Andromaca a Ettore presso le Porte Scee?
Sommario
- Quale supplica rivolge Andromaca a Ettore presso le Porte Scee?
- In che modo Andromaca cerca di convincere Ettore a non tornare sul campo di battaglia?
- Qual è il presentimento di Andromaca?
- Quale strategia militare consiglia Andromaca a Ettore?
- Perché Ettore non intende rinunciare alla lotta?
- Per quale ragione si piange nella casa di Ettore?
Quale supplica rivolge Andromaca a Ettore presso le Porte Scee?
Facendo così riferimento al passato vuole far capire ad Ettore che è lui ormai l'unico uomo sul quale lei può contare e che può proteggere lei e il figlio; lo supplica quindi di abbandonare la guerra per evitarle il penoso stato di vedova e madre di un orfano.
In che modo Andromaca cerca di convincere Ettore a non tornare sul campo di battaglia?
Quindi, prima di tornare sul campo di battaglia, decide di salutare la moglie Andromaca e il figlioletto Astianatte. ... Andromaca vorrebbe persuadere Ettore a non combattere: lei e il bambino non hanno che lui.
Qual è il presentimento di Andromaca?
Nel lamento di Andromaca c'è già il presentimento della sorte che incombe su tutti. Nella sua ansia, nella sua disperazione, si disegna il destino di Ettore, suo, del figlio, di tutti i Troiani.
Quale strategia militare consiglia Andromaca a Ettore?
Da questo riassunto si evidenzia il punto di vista di Andromaca che consiglia al marito il miglior modo per salvare l'onore e la vita, schierando l'esercito davanti al caprifico che sta vicino alla torre, così Ettore potrà stare con lei e suo figlio.
Perché Ettore non intende rinunciare alla lotta?
Ettore è un eroe e, pur amando Andromaca, non vuole rinunciare ai suoi doveri di guerriero e di difensore dei Troiani, perché ciò significherebbe comportarsi da vigliacco e rinunciare al proprio onore.
Per quale ragione si piange nella casa di Ettore?
Giunta alla casa di Ettore, trovò le ancelle, e le commosse al pianto. Compativano tutte Ettore, nonostante fosse ancora vivo, nella sua stessa casa, le donne addolorate, poiché prive della speranza di rivederlo reduce dalla battaglia, scampato dalle fiere mani dei forti Achei.