Cosa si intende per immobile ad uso abitativo non locato?
Cosa si intende per immobile ad uso abitativo non locato?
Sia dell'abitazione principale sia degli altri immobili non locati, tenuti a disposizione del contribuente. Inoltre, per immobili non locati si intendono sia le abitazioni tenute a disposizione per qualsiasi motivo (casa vacanze, immobile sfitto), sia gli immobili concessi in comodato ad un familiare.
Come si calcola il reddito di un immobile a disposizione?
Un esempio di formula per il calcolo della rendita catastale può essere il seguente: valore dell'abitazione (determinato in base alla categoria catastale) x rendita catastale x 1,05 = rendita rivalutata. La rendita rivalutata va moltiplicata x 160, ottenendo il valore catastale.
Come inserire la prima casa nel 730?
Nelle dichiarazioni dei redditi vanno inseriti anche gli immobili che risultano intestati in Catasto al contribuente. Tutte le case possedute vanno indicate in dichiarazione dei redditi. Per esempio, nel modello 730/2021 occorrerà indicarli nel quadro B del modello di dichiarazione.
Quando non serve il 730?
Modello 730: quando non è obbligatorio: contribuenti che hanno esclusivamente redditi da abitazione principale (o altri fabbricati esenti IMU) o redditi soggetti ad imposta sostitutiva (con esclusione della cedolare secca) o ritenuta alla fonte (es. interessi sui conti correnti).
Chi dichiara l'immobile con diritto di abitazione?
Quando siamo in presenza del diritto di abitazione l'unico soggetto passivo d'imposta è il coniuge superstite. Come precisato tale diritto nasce in capo al coniuge superstite anche in presenza di altri eredi, come ad esempio i figli.