Cosa cambia dopo una isterectomia?

Cosa cambia dopo una isterectomia?
Sanguinamento post-operatorio; Sviluppo di infezioni a livello delle ferite chirurgiche; Formazione di coaguli sanguigni anomali. Le complicanze specifiche dell'isterectomia totale, tra cui: danno a uno degli organi localizzate vicino all'utero (ureteri, vescica e intestino), prolasso vaginale e fistola vaginale.
Cosa è l’isterectomia?
- L’isterectomia è l’intervento chirurgico che consiste nell’asportazione dell’utero. In alcuni casi si esegue un’isteroannessiectomia, viene cioè associata l’asportazione delle ovaie (mono- o bilaterale) e/o delle tube di Falloppio (che collegano le ovaie all’utero, in questo caso di parla di isterosalpingectomia).
Quando avviene il recupero di isterectomia totale addominale?
- In caso di isterectomia totale addominale, il recupero completo avviene generalmente nel giro di 6-8 settimane. In caso di isterectomia totale vaginale, il recupero completo avviene dopo 5-6 settimane. Infine, in caso di isterectomia totale laparoscopica, il recupero completo avviene in un arco di tempo pari a 4-5 settimane.
Qual è la minima invasività dell'isterectomia laparoscopica?
- La minima invasività dell'isterectomia totale laparoscopica comporta una riduzione importante dei tempi di ricovero e di recupero post-operatorio. Sfortunatamente, l'isterectomia totale laparoscopica presenta un limite: non è eseguibile su tutte le pazienti che necessitano della rimozione dell'utero e della cervice uterina.
Come si esegue un’isteroannessiectomia?
- In alcuni casi si esegue un’isteroannessiectomia, viene cioè associata l’asportazione delle ovaie (mono- o bilaterale) e/o delle tube di Falloppio (che collegano le ovaie all’utero, in questo caso di parla di isterosalpingectomia).