A cosa servono i carciofi?
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A cosa servono i carciofi?
“Per 100 g di alimento – spiega la biologa nutrizionista – circa 84 g sono di acqua, 2,7 g di proteine, 2,5 g di carboidrati, 1,1 g di fibra e 0.2 g di lipidi, a cui vanno aggiunti anche i molti minerali e le vitamine”: potassio (abbondante) fosforo. magnesio.
Quali sono le controindicazioni dei carciofi?
- Carciofi: controindicazioni e potenziali effetti negativi. Vediamo ora le controindicazioni dei carciofi. Il consumo di questo ortaggio è sconsigliato nei soggetti che soffrono di calcoli biliari in quanto potrebbero provocare il blocco o l’ostruzione del dotto biliare con conseguenti coliche dolorose.
Quali sono i benefici dei cuori di carciofo?
- Questi effetti positivi sembrerebbero dipendere da due principi attivi in particolare: la luteolina e l'acido clorogenico. Anche i cuori di carciofo, previa cottura, sembrano utili contro gli eccessi di lipidi nel sangue; nel loro caso, però, gli effetti benefici dipenderebbero dalla fibra solubile presente al loro interno (l'inulina).
Qual è il periodo più adatto alla coltivazione dei carciofi?
- Il periodo più adatto alla coltivazione dei carciofi è il mese di giugno, mentre la raccolta avviene tra ottobre e maggio. L’Italia è il maggior produttore di carciofi e le coltivazioni si trovano soprattutto in Sardegna, Lazio, Toscana, Puglia e Liguria. Tra gli altri Paesi lo troviamo in particolare in Spagna e Francia.
Quali sono le proprietà dell’estratto di carciofo?
- In virtù delle sue proprietà coleretica, colagoga e antiossidante, che hanno un effetto positivo sulla funzionalità epatica, il carciofo viene utlizzato come protettore del fegato. Inoltre l’estratto di foglie di carciofo sembra efficace contro i sintomi associati a dispepsia e in caso di disturbi digestivi e colon irritabile.