Come si chiama il copricapo afgano?
Come si chiama il copricapo afgano?
Il pakol (Urdu/Pashto/Chitrali: پکول), o cappello Chitrali, è un cappello da uomo morbido e tondeggiante, realizzato generalmente in lana e prodotto in una vasta gamma di colori: marrone, nero, grigio, avorio, oppure colorato di rosso con tannino di noce.
Come si chiama il cappello talebano?
pacol (pakul), s. m. inv. Copricapo afgano tradizionalmente indossato dagli uomini, costituito da una parte superiore appiattita che si raccoglie in un bordo tondeggiante attorno al capo. Ma chi sono gli aggressori, banditi oppure talebani, arabi di Al Qaeda?
Come si chiama il turbante dei talebani?
In occidente, la kefiah viene indossata spesso attorno al collo, dispiegando la kefiah per intero, collegando gli angoli opposti, piegandola diverse volte su sé stessa e avvolgendola attorno alla gola. Spesso è utilizzata come segno di solidarietà verso il popolo palestinese.
Come vivono le donne in Afghanistan?
Le donne afgane, de jure, hanno gli stessi diritti dell'uomo con l'entrata in vigore della nuova Costituzione dal 26 gennaio 2004, rifacendosi a quella del 1964. ... La tipica mentalità afgana considera le donne quasi come oggetti, le quali devono rimanere in casa e svolgere le mansioni da casalinga.
Come si chiama il turbante arabo?
Viene indossata come copricapo, mettendola a triangolo sulla testa, di modo che ricada sulla nuca per un lato e sulle spalle con gli altri due. Spesso la kefiah è mantenuta, attorno alla fronte, con una sezione di cotone intrecciato, detta "egal" (in arabo: عقال, ʿiqāl).
Chi sono i talebani pakistani?
Talebani (o Taliban) Gruppo di fondamentalisti islamici formatisi nelle scuole coraniche afghane e pakistane (dal pashtō ṭālib «studente»), impegnato nella guerriglia antisovietica in Afghanistan; tra il 19 sono emersi come vincitori della guerra civile afgana successiva al ritiro dell'URSS e, conquistato ...
Come vivono le donne di Kabul?
Ancora oggi la violenza contro le donne in tutto il paese è molto alta, anche se la situazione sta poco per volta progredendo grazie anche all'aiuto della comunità internazionale. La tipica mentalità afgana considera le donne quasi come oggetti, le quali devono rimanere in casa e svolgere le mansioni da casalinga.