Chi ha inventato l'Amaro del Capo?

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Chi ha inventato l'Amaro del Capo?

Chi ha inventato l'Amaro del Capo?

Nel 1966 l'azienda viene totalmente acquisita da Sebastiano Caffo con il figlio Giuseppe Giovanni, che ancora oggi al vertice del gruppo continua la tradizione di famiglia insieme al figlio Sebastiano Giovanni subentrato giovanissimo al nonno.

Quando è nato il Vecchio Amaro del Capo?

1915 L'azienda nasce ufficialmente nel 1915 quando Giuseppe Caffo, mastro distillatore, rileva una distilleria a Santa Venerina, alle falde dell'Etna, dopo che la sua famiglia ha distillato vinacce sin dall'ultimo decennio dell'800.

Come è fatto l amaro Averna?

L'amaro comprende un infuso di erbe aromatiche, aromi naturali e radici. Gli unici ingredienti conosciuti sono gli oli essenziali di agrumi (arancia e limone) e di melograno.

Quante bottiglie produce Amaro del Capo?

L'amaro calabrese ha consolidato la propria posizione staccando di oltre un milione di bottiglie il competitor che ha ottenuto la seconda posizione.

Quali sono i gusti di Amaro del Capo?

ghiacciato. Vecchio Amaro del Capo dà il meglio di sé quando si assapora ghiacciato. A una temperatura di -20°, menta, anice, liquirizia e tutte le erbe che ne compongono la ricetta esclusiva espandono il loro potere, dando corpo e gusto a un piacere unico.

Quanti Amaro del Capo ci sono?

Vecchio Amaro del Capo fa parte di questa famiglia insieme a un catalogo di 30 ricette fra liquori, distillati, premiscelati e sciroppi tra cui gli apprezzatissimi Borsci S.

Come si beve Amaro Averna?

Esalta il gusto di Averna

  1. Versa Averna nel bicchiere con tre cubetti di ghiaccio.
  2. Spremi una scorza d'arancia per sprigionare gli oli essenziali.
  3. Degusta Averna a piccoli sorsi, lasciando che le sue note di agrumi, erbe mediterranee e liquirizia facciano vivere al tuo palato un'esperienza sensoriale unica.

Dove va tenuto l'Amaro del Capo?

Il Vecchio Amaro del Capo è un amaro calabrese della Distilleria Caffo di Limbadi in Provincia di Vibo Valentia. Prende il nome da Capo Vaticano, località raffigurata sull'etichetta, nei pressi di Tropea.

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