Come si brucia la tiroide?

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Come si brucia la tiroide?

Come si brucia la tiroide?

Consiste nella somministrazione di una compressa contenente iodio-radioattivo che è in grado di “bruciare” il tessuto tiroideo. La terapia radiometabolica è un'opzione semplice, sicura ed economica e trova la sua migliore indicazione nel trattamento del nodulo singolo iperfunzionante (Plummer).

Quanto dura la radioterapia alla tiroide?

Il trattamento consiste in due iniezioni intramuscolari distanziate di 24 ore seguite dalla somministrazione dello iodio radioattivo. Il trattamento con l'ormone tireotropo umano ricombinante non provoca effetti collaterali importanti; solo in alcuni pazienti si manifestano senso di nausea, vomito, cefalea e debolezza.

Come eseguire un intervento di tiroidectomia totale?

  • Dopo un intervento di tiroidectomia totale, al fine di distruggere l’eventuale tessuto tiroideo residuo o le eventuali metastasi, è possibile ricorrere a una procedura specifica caratterizzata dalla somministrazione di iodio radioattivo, nota come ablazione con iodio radioattivo o terapia radiometabolica.

Qual è la terapia metabolica per il cancro della tiroide?

  • La radioterapia metabolica, in passato prescritta per la quasi totalità dei pazienti affetti da cancro della tiroide non midollare, è oggi riservata soprattutto al trattamento post-chirurgico delle neoplasie follicolari e papillari, specie se a rischio medio-alto di recidive.

Qual è la terapia con iodio 131?

  • Iodio 131 - Iodio Radioattivo e Tiroide. La terapia con iodio 131 (131I) è tradizionalmente riservata ai pazienti affetti da ipertiroidismo, una condizione in cui la ghiandola tiroide presenta un'eccessiva attività endocrina. Questi soggetti sono solitamente molto magri, ansiosi, sudano facilmente, soffrono di tremori e tachicardia ed... Leggi

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