Dove si trova la bocca del polpo?
Dove si trova la bocca del polpo?
Al centro dei tentacoli, proprio sotto la testa, c'è la bocca del polpo. Il suo terminale è un becco corneo che l'animale usa per rompere la corazza e i gusci delle prede di cui si alimenta. Dietro la testa, dove il polpo ha il suo mantello, troviamo le lamelle branchiali per la respirazione ed un sifone.
A cosa serve il becco del polpo?
Al centro degli otto tentacoli, sulla parte inferiore dell'animale, si trova la bocca che termina con un becco corneo utilizzato per rompere gusci di conchiglie e il carapace dei crostacei dei quali si nutre.
Come è fatto il corpo del polpo?
Il polpo presenta un corpo ovale con la testa e il corpo fusi insieme a formare un'unica struttura chiamata mantello; sono presenti otto protuberanzecje costituiscono i tentacoli o braccia. Nella testa sono localizzati lateralmente due piccoli occhi sporgenti.
Dove si trova il cervello del polpo?
I neuroni del polpo sono distribuiti su tutto il corpo e due terzi si trovano sulle braccia. I polpi hanno braccia, non tentacoli (i tentacoli hanno ventose solo sulle punte), a differenza di calamari e seppie, che hanno sia braccia sia tentacoli.
Come si riconosce l'organo sessuale del polpo?
L'accoppiamento del polpo avviene davvero attraverso uno dei tentacoli, quello contenente gli spermatozoi, che si aggancia grazie alle ventose alla femmina. Inoltre, mentre l'organo sessuale del polpo femmina può arrivare fino ai 10 cm, quello dei maschi non supera i 2 cm.
Cosa c'è dentro la testa del polpo?
Il polpo è un cefalopode, parola che deriva dal greco e significa testa e piedi. I polpi hanno due terzi del cervello nei tentacoli. All'interno dei loro arti, infatti, hanno circa 50.000 milioni di neuroni. La terza parte del cervello invece si trova nella testa e ha la forma di una ciambella.
Qual è l'organo riproduttivo del polpo?
L'organo riproduttivo è uno dei tentacoli, più piccolo e sottile, chiamato ectocòtilo. La femmina depone le uova sul soffitto della tana, come delle stalattiti. Durante questo periodo, fino alla schiusa, non si muoverà mai dalla tana, arrivando perfino alla denutrizione.