Come faccio a sfiduciare l'amministratore di condominio?

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Come faccio a sfiduciare l'amministratore di condominio?

Come faccio a sfiduciare l'amministratore di condominio?

Pertanto, se si intende togliere l'amministratore, bisogna chiedere che venga convocata l'assemblea, altrimenti la sua nomina si rinnova in automatico per un altro anno. Invece, alla fine del secondo anno, l'amministratore è tenuto a convocare l'assemblea che deve decidere se rinnovargli il mandato oppure sostituirlo.

Quando l'amministratore può essere revocato?

L'amministratore può essere revocato in ogni momento, dall'assemblea stessa o con ricorso al Giudice. In effetti, potrebbe essere sostituito sin dal giorno successivo alla nomina, per errori, violazioni, inadempimenti. ... L'assemblea non ha obbligatoriamente bisogno di un motivo specifico per provvedervi.

Come si può revocare l’amministratore?

  • In generale il codice dispone che la revoca dell’amministratore può essere deliberata in ogni tempo dall’assemblea. I condomini possono sempre decidere di revocare l’amministratore nominato, anche a prescindere dalla sussistenza di una giusta causa o di un giustificato motivo alla base dell’interruzione del rapporto.

Quando è possibile cambiare l’amministratore di condominio?

  • La prima ipotesi in cui è possibile cambiare l’amministratore di condominio è banalmente quella di attendere la scadenza dell’incarico. Il mandato dell’amministratore – dispone il codice civile – dura un anno, ma alla scadenza di tale periodo si rinnova per un altro anno.

Quanto tempo dura l’amministratore di condominio?

  • Quanto tempo dura in carica l’amministratore di condominio? La prima ipotesi in cui è possibile cambiare l’amministratore di condominio è banalmente quella di attendere la scadenza dell’incarico. Il mandato dell’amministratore – dispone il codice civile – dura un anno, ma alla scadenza di tale periodo si rinnova per un altro anno.

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