Come aprire partita Iva per procacciatore d'affari?

Sommario

Come aprire partita Iva per procacciatore d'affari?

Come aprire partita Iva per procacciatore d'affari?

L'obbligo di iscrizione al registro delle imprese e di aprire la partita IVA per procacciatori d'affari scatta quanto l'attività diventa continuativa. Si deve quindi procedere con la richiesta all'Agenzia delle Entrate per ricevere il codice di 11 cifre.

Quanto costa aprire una partita IVA come procacciatore d'affari?

Partita IVA per procacciatore d'affari: quali sono i costi? Ricapitolando, i costi della Partita IVA per procacciatore d'affari sono riconducibili a: Imposte: pari al 15% o al 5% del reddito imponibile (fatturato lordo – 38% di spese). Contributi: 3.900 euro circa + percentuale variabile.

Che percentuale prende un procacciatore d'affari?

Le provvigioni possono essere in percentuale sulle vendite (ad es. il 5 % del prezzo di un dato prodotto) oppure pari ad un importo fisso al raggiungimento di un obiettivo (ad es. € 300 ogni 50 vendite).

Quanto guadagna un procacciatore d'affari?

Lo stipendio medio per la posizione di procacciatore di affari nella località selezionata (Italia) è di 1.553 € al mese.

Chi svolge l’attività di procacciatore d’affari?

  • Chi svolge l’attività di procacciatore d’affari in modo continuativo, ha l’obbligo di iscriversi al registro delle imprese e di aprire la partita IVA presso l’Agenzia delle Entrate, dovrà fatturare le provvigioni e versare l’Iva (mensilmente o trimestralmente).

In quale codice rientra il procacciatore d’affari?

  • In quale codice Ateco rientra il procacciatore d’affari. Il codice ATECO indicato per l’attività generica, di procacciatore è il 46.19.02, riguardante i “procacciatori d’affari di vari prodotti senza prevalenza di alcuno”; è un codice riferito a chi si occupa nella vendita di prodotti tra loro diversi oppure di prodotti o servizi ...

Chi è il procacciatore d’affari occasionale?

  • Il procacciatore d’affari occasionale non ha l’obbligo di apertura della partita Iva, né di iscrizione alla CCIAA o ad Albi ed Elenchi, proprio in virtù dell’occasionalità e della non abitualità della prestazione; eventualmente, sussiste l’obbligo d’iscriversi alla Gestione Separata, se si superano € 5.000 l’anno di compensi.

In quale codice ATECO rientra il procacciatore d’affari?

  • In quale codice Ateco rientra il procacciatore d’affari. Il codice ATECO indicato per l’attività generica, di procacciatore è il 46.19.02, riguardante i “procacciatori d’affari di vari ...

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