Come si prende la sindrome di Kawasaki?

Sommario

Come si prende la sindrome di Kawasaki?

Come si prende la sindrome di Kawasaki?

La causa della sindrome di Kawasaki è ignota ma può essere associata a un'infezione. Sintomi tipici sono febbre, eruzione cutanea, lingua rosso fragola e, in alcuni casi, complicanze cardiache che possono, seppur di rado, essere letali. La diagnosi si basa su sintomi e criteri stabiliti.

Quanto dura la malattia di Kawasaki?

Fase acuta (durata 1-2 settimane): presenza della febbre e degli altri sintomi acuti della malattia che possono non essere presenti contemporaneamente; Fase subacuta (durata fino alla 4ª settimana): ha inizio dopo che la febbre e gli altri sintomi acuti sono scomparsi.

Come si cura la malattia Kawasaki?

I due farmaci principali usati per curare la malattia di Kawasaki sono le immunoglobuline (una soluzione di anticorpi) da somministrare per via endovenosa (IVIG) e l'acido acetilsalicilico (aspirina).

Che cosa è la vasculite?

La vasculite è un'infiammazione di gravità variabile dei vasi sanguigni. Il quadro clinico della patologia è piuttosto variegato e dipende dalle dimensioni e dalla localizzazione del vaso coinvolto, oltre alla tipologia di apparato colpito e dalla forma infiammatoria.

Come si prende la quinta malattia?

L'infezione si trasmette come l'influenza o il raffreddore, venendo a contatto con le secrezioni respiratorie (emesse con starnuti e tosse) di una persona infetta o toccando superfici o oggetti contaminati.

Perché si chiama sindrome di Kawasaki?

È una malattia autoimmune caratterizzata da febbre prolungata, esantema, congiuntivite, mucosite, linfoadenopatia cervicale e poliartrite di gravità variabile. Se non diagnosticata in tempo può portare all'infarto del miocardio. La sindrome prende il nome dal pediatra giapponese Tomisaku Kawasaki.

Cos'è che provoca la vasculite?

La vasculite è un'infiammazione dei vasi sanguigni. Si verifica quando il sistema immunitario attacca i vasi sanguigni per sbaglio, che sia a causa di un'infezione o di un farmaco o di una qualsiasi altra malattia. Ciò può limitare il flusso sanguigno e provocare danni agli organi e ai tessuti.

Come si capisce se si ha la vasculite?

La diagnosi definitiva di vasculite è stabilita dopo una biopsia del vaso sanguigno affetto e del tessuto o dell'organo coinvolti (come pelle, rene o polmone). L'indagine bioptica consente al medico di esaminare al microscopio il piccolo pezzo di tessuto prelevato, per valutare la presenza dei segni dell'infiammazione.

Quando si contagia la quinta malattia?

Quando è contagiosa la quinta malattia? Il picco di contagiosità del paziente si posiziona nel periodo immediatamente precedente la manifestazione dell'esantema (durante il periodo di incubazione, che dura da 4 a 28 giorni, più frequentemente da 16 a 17) e contestualmente ai sintomi respiratori.

Post correlati: