Quanto tempo va fatta l'eparina?
Sommario
Quanto tempo va fatta l'eparina?
Se le somministrazioni quotidiane mediante iniezione sottocutanea sono due, occorre far trascorrere 12 ore tra un'iniezione e quella successiva (ad esempio: se la prima puntura di eparina si fa alle 8 del mattino, la seconda va effettuata alle 20 della sera).
Cosa succede se si sospende eparina?
Uno studio (Levi et al., 2007) ha infatti dimostrato che l'interruzione della terapia eparinica a scopo profilattico in pazienti trattati con drotrecogin alfa ha aumentato il rischio di mortalità e di eventi avversi gravi.
Quando sospendere eparina prima di un intervento chirurgico?
Pertanto è consigliabile sospendere il secondo antiaggregante piastrinico almeno 5-7 giorni prima dell'intervento.
Dove va fatta l'eparina?
Le iniezioni devono essere effettuate in zone ricche di tessuto sottocutaneo come la parete addominale (PANCIA), evitando la zona molto vicina all'ombelico. In alternativa si può eseguire la puntura nella parte alta del BRACCIO, nella parte alta della COSCIA, sopra il GLUTEO (vedi Figura 1).
Quando si prende eparina?
Le classiche applicazioni terapeutiche dell'eparina sono quindi rappresentate dalla fibrillazione atriale, dalla trombosi venosa profonda e dalla sindrome coronaria acuta (attacco di cardiopatia ischemica); il suo utilizzo è inoltre indicato nei pazienti sottoposti a intervento chirurgico maggiore e in quelli ...
Quando riprendere anticoagulante dopo intervento?
Se l'emostasi è immediata e completa, è possibile riprendere l'anticoagulazione 6-8h dopo l'intervento. In alcuni interventi chirurgici, la ripresa precoce dell'anticoagulazione comporta un rischio emorragico che supera il rischio tromboembolico correlato alla fibrillazione atriale non in terapia anticoagulante.
Chi non può prendere eparina?
Cautela durante il periodo mestruale e in presenza di malattie epatiche, intestinali o gastriche, ipertensione non controllata, disordini della coagulazione e malattie del sangue (ad es. emofilia).
Cosa succede se si fa troppa eparina?
In mancanza di diagnosi e trattamento, invece, i pazienti possono subire gravi conseguenze, tra cui sanguinamento gastrointestinale, ictus emorragico o di morte. Gli anticoagulanti possono essere farmaci salva-vita, quando utilizzati in modo appropriato e con l'adeguata cura e supervisione.