Quali sono le classi sociali per Platone?
Sommario
- Quali sono le classi sociali per Platone?
- Perché Platone definisce lo stato come un grande individuo?
- Perché per Platone I filosofi sono i più idonei a governare?
- Perché esistono le classi sociali?
- Perché Platone definisce lo Stato come un grande individuo?
- Com'è divisa l'anima per Platone?
- Qual è il compito dei filosofi nello stato platonico?
Quali sono le classi sociali per Platone?
Su queste basi, Platone descrive il suo modello ideale di stato. La comunità dovrà essere divisa in tre classi: governanti (caratterizzati dalla saggezza), guerrieri (cui peculiarità è il coraggio) e cittadini-lavoratori (dotati di temperanza).
Perché Platone definisce lo stato come un grande individuo?
Lo stato viene esaminato come un individuo in grande per giungere ad un parallelismo tra l'uomo e lo stesso stato: come l'anima dell'uomo è tripartita, così lo stato deve essere diviso in tre classi, a ognuna della quali corrisponde una virtù specifica.
Perché per Platone I filosofi sono i più idonei a governare?
La sua concezione è radicale poiché secondo lui la sua affermazione è valida in ogni tempo e in ogni luogo, questo anche perché è un sofista. Comunque lui non ammette obiezioni. Colui che è più forte governa e attraverso ciò aumenta la sua forza, attraverso l'esercito per esempio.
Perché esistono le classi sociali?
Gli individui si aggregano non solo per interessi economici condivisi, formando così le classi sociali, ma anche per aspetti, culturali ideali - originando così i ceti - e per aspetti politici unendosi in partiti per gestire il loro potere.
Perché Platone definisce lo Stato come un grande individuo?
Lo stato viene esaminato come un individuo in grande per giungere ad un parallelismo tra l'uomo e lo stesso stato: come l'anima dell'uomo è tripartita, così lo stato deve essere diviso in tre classi, a ognuna della quali corrisponde una virtù specifica.
Com'è divisa l'anima per Platone?
L'anima, seppur semplice, viene descritte come tripartita, divisa in tre parti, due irrazionali e una razionale.
Qual è il compito dei filosofi nello stato platonico?
Nel secondo mito Platone, parlando allegoricamente del concetto di bellezza, spiega qual è il compito del filosofo, ovvero quello di salire dal piano della conoscenza sensibile a quello della conoscenza intelligibile, un compito che viene definito ascensivo o sinottico.