Come si curano i mandorli?
Come si curano i mandorli?
Il mandorlo è particolarmente sensibile a bolla e particolarmente soggetta ad attacchi di afidi, per cui bisognerà avere cura di controllarne lo sviluppo e nel periodo primaverile intervenendo con: Inex-A : 30 cc. Merpan : 150-200 g contro bolla e moniliosi. Epik SL : 150 ml contro afidi.
Come prevenire la gommosi?
Prevenzione della gommosi Se danneggi la corteccia, potresti presto cercare un trattamento per la gommosi. Allo stesso modo, pianta i tuoi alberi da frutto nei migliori siti possibili per evitare danni invernali. Assicurati di selezionare siti protetti dal vento con terreni ben drenati.
Come combattere la gommosi degli agrumi?
Sia preventivamente che curativamente contro la gommosi spennellare il colletto e il basso tronco con prodotti a base di Metalaxyl o di Phosetyl-Al che essendo prodotti sistemici, hanno un effetto eradicante; efficaci sono anche prodotti a base di rame quando utilizzati in modo preventivo.
Come combattere la gommosi del limone?
Intervenire con tempestività Passate all'azione: la prima cosa da fare è scalzare il colletto ed eliminare le parti di corteccia infette, quindi trattate i solchi provocati dalla gommosi applicando al loro interno delle sostanze a base di sali rameici o di etilfosfito di alluminio.
Perché il mandorlo perde le foglie?
Batteri e muffe nemici del mandorlo Il marciume bruno (Monilia cinerea) è tra le malattie del mandorlo di natura fungina più pericolose, poiché determina la distruzione di fiori, frutti e foglie che dopo essere avvizzite possono arrivare a marcire.
Come potare alberi di mandorlo?
La potatura del mandorlo si effettua al secco e al verde. In inverno s'interviene prima della ripresa vegetativa, considerando che la pianta è una delle prime a fiorire. A seconda delle zone, il mandorlo si pota tra la fine di gennaio e l'inizio di marzo.
A cosa dare il verderame?
Il verderame è impiegato soprattutto per proteggere viti, ulivi, agrumi, barbabietole e, in senso più ampio, nella floricoltura. Riesce infatti a prevenire le batteriosi e le micosi causate da una specifica classe di funghi (le Peronosporales).
Come prevenire la Monilia del pesco?
In presenza della malattia, possiamo intervenire con un fungicida endoterapico translaminare e di contatto, ripetendo il trattamento finché la malattia non sarà debellata. È molto importante rispettare le indicazioni d'uso indicate nella confezione e rispettare i tempi di carenza prima di consumare i frutti.