Dove si assegna il pediatra?

Dove si assegna il pediatra?
Assegnazione del pediatra. Basta recarsi nell'ufficio di pertinenza della propria Asl e indicare quale pediatra si desidera tra quelli convenzionati disponibili. Per l'assegnazione del pediatra è necessario presentare i seguenti documenti: un documento d'identità (di mamma o papà) il codice fiscale del bambino.
Quando si può mantenere il pediatra fino a 16 anni?
- Pediatra fino a 16 quando si può fare. Abbiamo visto che il pediatra può essere mantenuto fino al compimento dei 14 anni del bambino, ma in alcuni casi anche fino ai 16 anni. La proroga però, sebbene il trend sia in aumento, non può essere chiesta da tutti, bensì solamente quando si verificano alcune determinate condizioni.
Come si può scegliere il pediatra?
- La scelta del pediatra può essere effettuata presso gli Uffici Scelta/Revoca dell’Azienda sanitaria territoriale, fra tutti i pediatri iscritti negli elenchi relativi all’ambito territoriale di residenza che non abbiano superato il massimale individuale di assistiti.
Qual è l’età minima per andare dal pediatra?
- Ricordate che l’età accettata in tutto il mondo fino alla quale i bambini possono farsi visitare dal pediatra è 14 anni. E, nel caso di paesi come l’Italia, se il giovane presenta una patologia che lo obbliga a rimanere ospedalizzato, l’età fino alla quale è possibile andare dal pediatra viene estesa fino ai 16 anni .
Quando si può richiedere il mantenimento del pediatra?
- Tra i 6 e i 14, infatti, il bimbo può essere seguito anche dal medico di base di famiglia. Dopo i 14 anni automaticamente si viene considerati “adulti”, e si passa alle cure del medico. (Si può comunque richiedere il mantenimento del pediatra fino a 16 anni di età, in presenza di patologie croniche o situazioni di handicap.)