Come ci si può staccare dal riscaldamento condominiale?

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Come ci si può staccare dal riscaldamento condominiale?

Come ci si può staccare dal riscaldamento condominiale?

Per orientarci sul tema, leggiamo il Codice civile. L'articolo 1118 del Codice civile cita: “Il condomino può rinunciare all'utilizzo dell'impianto centralizzato di riscaldamento o di condizionamento, se dal suo distacco non derivano notevoli squilibri di funzionamento o aggravi di spesa per gli altri condomini.

Quali sono le spese per chi si stacca dall'impianto centralizzato?

Il codice civile [1] stabilisce dunque che il condomino che ha provveduto a staccarsi deve comunque concorrere al pagamento delle spese per la manutenzione straordinaria dell'impianto e per la sua conservazione e messa a norma.

Come si calcola la quota fissa del riscaldamento?

La cosiddetta QUOTA FISSA è la percentuale delle spese di combustibile ed energia elettrica che deve essere divisa in base ai millesimi di riscaldamento e la QUOTA VARIABILE è il rimanente da dividere in base ai consumi.

Come si calcola il consumo involontario?

Il consumo involontario sarà la differenza fra il calore consumato per riscaldare, tutta l'acqua calda prodotta e mantenuta calda, e la somma di tutti i singoli consumi volontari. Quindi il consumo involontario dovrà essere ripartito per millesimi.

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