Dove buttare i pannolini biodegradabili?
Dove buttare i pannolini biodegradabili?
Pannolini usa e getta: vanno gettati nella raccolta del secco/indifferenziato oppure, se il comune lo prevede, nei contenitori dedicati alla raccolta specifica dei pannolini. Pannolini biodegradabili/compostabili: vanna gettati nell'organico/umido.
Quando è stato inventato il pannolino?
Quest'anno il pannolino usa e getta compie 50 anni. È infatti nato nel 1961, dalla mente geniale di Victor Mills, ingegnere chimico americano, nonché fondatore dell'azienda Pampers, che l'ha sperimentato in primo luogo sui suoi nipotini.
Dove mettere i pannolini dei bambini nella raccolta differenziata?
Salvo nuove direttive, devono essere buttati nel contenitore dell'indifferenziato o, se lo si preferisce, essere portati al centro di raccolta. Purtroppo si tratta di un rifiuto difficile da smaltire, molto resistente, quindi non vi azzardate a lasciarlo nella natura, o a gettarlo in acqua.
Dove vanno buttati i pannolini dei bambini?
I pannolini dei bambini devono essere gettati nel contenitore dell'indifferenziato (GRIGIO) o portati al centro di raccolta, dove vengono ritirati gratuitamente.
Come si faceva prima dei pannolini?
Prima dell'invenzione dei pannolini in cellulosa venivano realizzati in tessuto di cotone, nel Medioevo erano delle lunghe strisce di lino che venivano applicate nella zona interessata e avvolte intorno al bacino, poiché le donne non usavano biancheria intima, di qui il nome "panno-lino".
Quando sono stati inventati i pannolini in Italia?
Pampers nasce nel 1961 grazie alla genialità di Victor Mills, ingegnere chimico americano che ha sperimentato i pannolini usa e getta sui suoi nipotini. Venne introdotto nel mercato italiano con il marchio Lines dalla Fater, appartenente al Gruppo Angelini.