Chi rilascia l'esenzione M50?
Chi rilascia l'esenzione M50?
Il documento chiariva infatti che la prescrizione degli esami in esenzione per la gravidanza a rischio (M50) può essere fatta solo dallo specialista e non dal medico di medicina generale e che la prescrizione, per ottenere l'esenzione, deve essere fatta sul ricettario del Servizio sanitario regionale (Ssr).
Come funziona l'esenzione M50?
Il codice esenzione M50 spetta alla donna in gravidanza che si trova in una delle seguenti situazioni: Ha avuto una minaccia di aborto; Soffre di una malattia che rappresenta un rischio per la sua stessa vita oppure per quella del nascituro; Ci sono condizioni di rischio per il feto.
Cosa vuol dire esenzione M31?
se si è MADRE NON LAVORATRICE è possibile indicare il numero identificativo di 15 cifre della prescrizione medica emessa da un medico del Servizio Sanitario Nazionale o con esso convenzionato, con indicazione del codice esenzione compreso tra M31 e M42 incluso (è il riferimento alle vostre settimane di gravidanza). 2.
Qual è il codice di esenzione che individua la gravidanza?
- M50 è il codice di esenzione che individua la gravidanza a rischio.
Qual è il codice esenzione della gravidanza gemella?
- Gravidanza gemellare: si tratta di una situazione che va oltre la normalità e quindi lo stato riconosce l’esenzione su visite ed esami specifici, il codice esenzione previsto è M50. Diabete gestazionale: in caso di diabete gestazionale, la gravidanza diventa a rischio. In questo caso quindi, hai diritto al codice esenzione M50 e a tutte le ...
Qual è il codice di esenzione?
- Il codice di esenzione è il codice MXX, dove al posto delle XX c’è il numero delle settimane, ecco alcuni esempi: M06 è il codice di esenzione se sei alla sesta settimana; M14 è il codice di esenzione se sei alla quattordicesima settimana; M20 è il codice di esenzione se sei alla ventesima settimana;
Qual è la ricetta per la gravidanza a rischio?
- Esenzione per gravidanza a rischio. Codice di esenzione: M50. La ricetta può essere scritta dal medico di base, dal consultorio oppure presso struttura ospedaliera. In diagnosi deve sempre essere scritto gravidanza a rischio, data ultima mestruazione e soprattutto la motivazione del rischio.