Cosa significa la variabile?
Sommario
- Cosa significa la variabile?
- Qual è il sinonimo di variabile?
- Cosa sono le variabili in psicologia?
- Cosa sono le variabili nella programmazione?
- Cosa si intende per dichiarazione di una variabile e quali sono i suoi effetti?
- Cosa si intende per tempo variabile?
- Che cosa sono le variabili intervenienti?
- Che differenza ce tra variabile dipendente ed indipendente?
- Qual è la definizione del termine variabile?
- Quali sono i valori di una variabile?
- Quali sono le variabili di un oggetto?
- Quali sono le variabili qualitative?
Cosa significa la variabile?
Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi anche incostante: il barometro segna tempo v.; è un uomo di umore variabile.
Qual è il sinonimo di variabile?
[di valore, grandezza e sim., che è soggetto a variare: il prezzo è v. secondo la richiesta] ≈ fluttuante, oscillante, variante. ↔ costante, fisso, invariabile, invariante, stabile, stazionario. ↑ immutabile.
Cosa sono le variabili in psicologia?
Una variabile è qualcosa che può essere modificato o modificato, ad esempio una caratteristica o un valore. Le variabili sono generalmente utilizzate negli esperimenti di psicologia per determinare se le modifiche a una cosa comportano cambiamenti in un'altra.
Cosa sono le variabili nella programmazione?
Una variabile, in informatica, è un contenitore di dati situato in una porzione di memoria (una o più locazioni di memoria) destinata a contenere valori, suscettibili di modifica nel corso dell'esecuzione di un programma.
Cosa si intende per dichiarazione di una variabile e quali sono i suoi effetti?
Ogni variabile ha un nome univoco che la distingue da tutte le altre. L'operazione per dare un nome a una variabile è detta "dichiarazione". Nota. In alcuni linguaggi di programmazione la dichiarazione delle variabili è obbligatoria e va fatta all'inizio della stesura di un programma.
Cosa si intende per tempo variabile?
A agg. || Incostante, mutevole: clima troppo v.; il barometro segna tempo v.
Che cosa sono le variabili intervenienti?
Variabile interveniente: detta anche Variabile di disturbo, interviene a disturbare il rapporto tra Variabile Indipendente e Variabile Dipendente. Sono variabili che vanno controllate. Ogni livello della Variabile Indipendente crea una Condizione Sperimentale.
Che differenza ce tra variabile dipendente ed indipendente?
In matematica una variabile è dipendente da altre variabili se esiste una relazione tra di esse che la coinvolge, altrimenti è indipendente da esse. Due o più variabili indipendenti l'una dall'altra sono dette variabili indipendenti. In assenza di una relazione, le variabili sono solitamente supposte indipendenti.
Qual è la definizione del termine variabile?
- Variabile: mat. Ente che può assumere diversi valori all'interno di un insieme || v. indipendente, quella su cui è definita una funzione e assume arbitrariamente valori all'interno dell'insieme di definizione | v. dipendente, quella i cui valori sono determinati da un'altra variabile. Definizione e significato del termine variabile
Quali sono i valori di una variabile?
- Nei linguaggi tipizzati, ciascuna variabile è caratterizzata da un tipo di dato, che specifica come deve essere considerato il dato rappresentato, e possibilmente restringe i valori accettabili. Ad esempio, una variabile destinata a contenere il numero progressivo di un mese di una data, potrà assumere solo i valori interi da 1 a 12.
Quali sono le variabili di un oggetto?
- Si parla di variabili semplici (il cui oggetto è una sola caratteristica specifica) e di variabili multiple — doppie, triple, ecc. — (i cui oggetti sono più caratteristiche di riferimento). Esempi di caratteri su un campione di persone sono: altezza, età, colore degli occhi, genere, segno zodiacale, credo religioso ecc...
Quali sono le variabili qualitative?
- Variabili qualitative (o mutabili statistiche): esprimono una qualità, ovvero le modalità sono dei valori non numerici (ad esempio: il genere o il credo religioso).