Cosa significa il termine patristica?

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Cosa significa il termine patristica?

Cosa significa il termine patristica?

patristica Propriamente, lo studio della dottrina di quei pensatori che la Chiesa considera Padri della Chiesa (➔ padre), ma anche, in senso lato, di tutti gli scrittori cristiani vissuti nello stesso periodo, cioè tra il 2° e il 7° sec. (o 8°). La distinzione nella storia della teologia tra p.

Cosa sono la patristica e la scolastica?

Nell'Europa occidentale, fino all'avvento dell'Illuminismo, la filosofia si era divisa in questi due momenti: - Patristica è la filosofia tardo-antica fino all'VIII secolo, all'epoca della caduta dell'Impero Romano. - La Scolastica, invece, è la filosofia propria del Medioevo.

Cosa si intende per patristica nelle filosofie cristiane?

Con filosofia patristica (dal latino pater, patris, "padre") si intende la filosofia cristiana dei primi secoli, elaborata dai Padri della Chiesa e dagli scrittori ecclesiastici.

Chi fa parte della Patristica?

La diffusione del cristianesimo porta all'elaborazione di una filosofia cristiana. Tale filosofia assume il nome di patristica. Il principale esponente della patristica è Agostino di Ippona, nato a Tagaste nel 354 e morto ad Ippona nel 430. Le sue opere più importanti sono Le confessioni e La città di Dio.

Quando inizia la Patristica?

Questo periodo di elaborazione dottrinale del cristianesimo è detto patristica ed è così suddiviso: - Dallo : difesa del cristianesimo; - Dal 2: formulazione dottrinale delle credenze cristiane; - Dal 450 alla fine della Patristica: rielaborazione e sistemazione delle dottrine già formulate.

Chi fondò la scolastica?

La scolastica sì è formata prevalentemente su Aristotele e scorge in lui la sua guida indiscussa sul terreno filosofico. È nata dalla dialettica aristotelica, che le fu trasmessa dapprima dalla cosiddetta Logica vetus e dagli scritti di Boezio.

Quando nasce la scolastica?

Cronologicamente copre il periodo che va dall'VIII secolo al Rinascimento.

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