Quando finira lo smart working in Italia?

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Quando finira lo smart working in Italia?

Quando finira lo smart working in Italia?

31 ottobre 2021 – fine dello smart working per i lavoratori fragili e con disabilità 31 dicembre 2021 – ecco fino a quando dura la modalità semplificata di richiesta dello smart working per i lavoratori privati.

Quando si torna a lavorare in presenza?

Dal 15 ottobre tutti i dipendenti pubblici torneranno a lavorare in presenza. AGI - La modalità ordinaria di lavoro nelle Pubbliche amministrazioni dal 15 ottobre torna a essere quella in presenza. Lo prevede il Dpcm firmato dal Presidente del Consiglio, Mario Draghi.

Chi può richiedere lo Smart Working 2021?

Sebbene queste normative siano giunte a scadenza, lo Smart Working resta un diritto per i lavoratori fragili, disabili o immunodepressi.

Chi sono i lavoratori fragili che hanno diritto allo Smart Working?

I lavoratori fragili sono quei dipendenti, nel pubblico come nel privato, che risultano essere particolarmente a rischio nel caso di contagio da Covid-19. Si tratta in primo luogo dei soggetti in età avanzata, almeno 55 anni, che si trovano più a rischio nel tornare a svolgere un'attività in presenza.

Chi può rimanere in smart working?

SMART WORKING NEL SETTORE PRIVATO Inserito come modalità di lavoro obbligatoria ove possibile nel Decreto Cura Italia (Decreto Legge , n. ... Sebbene queste normative siano giunte a scadenza, lo Smart Working resta un diritto per i lavoratori fragili, disabili o immunodepressi.

Quanto durerà ancora lo smart working?

Il decreto legge del 23 luglio 20 (che ha prorogato lo stato di emergenza al 31 dicembre 2021) ha ripristinato, a favore della categoria dei lavoratori “fragili”, il diritto allo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile con effetto retroattivo dal 1 luglio 2021 al 31 ottobre 2021.

Chi può accedere al lavoro agile?

Il diritto allo svolgimento dell'attività lavorativa in modalità agile era riconosciuto, fino al 31 dicembre 2020, in favore dei lavoratori dipendenti pubblici e privati disabili o immunodepressi, o con un familiare in tali situazioni (art. 39, c. 1 e 2-bis, D.L. 18/2020).

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