Quando si parla di mobbing sul lavoro?

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Quando si parla di mobbing sul lavoro?

Quando si parla di mobbing sul lavoro?

Per poter parlare di mobbing sul lavoro, l'attività persecutoria deve durare più di 6 mesi e deve essere funzionale alla espulsione del lavoratore, nonché causa di una serie di ripercussioni psico-fisiche che spesso sfociano in specifiche malattie (disturbo da disadattamento lavorativo, disturbo post-traumatico da ...

Cosa indica il termine mobbing?

La parola mobbing deriva dal verbo inglese “to mob” (assalire con violenza) ed è stata utilizzata dall'etologo Konrad Lorenz per indicare nel mondo animale la condotta violenta tra individui della stessa specie per escludere un membro dal gruppo.

Cosa non è considerato mobbing?

In altre parole, l'eccesso delle sanzioni comminate al dipendente distratto, indolente o negligente non fa scattare il mobbing, ai cui fini sono invece indispensabili altri e più gravi comportamenti censurabili.

Quali sono le conseguenze del mobbing?

  • Le conseguenze del mobbing si ripercuotono essenzialmente sulla vittima, che subisce i danni maggiori in termini di perdite economiche e problemi alla salute. A lungo andare, il lavoratore mobbizzato può accusare disturbi psicosomatici, relazionali e dell'umore , che possono portare anche a invalidità psicofisiche permanenti .

Come si può configurare il mobbing?

  • Il mobbing si può configurare come violenza psicologica, ma le azioni possono sfociare anche in vera e propria aggressione fisica, perpetrati da parte di uno o più individui nei confronti di un altro individuo, prolungato nel tempo e lesivo della dignità personale e professionale nonché della salute psicofisica dello stesso.

Come è stata introdotta la tematica del mobbing?

  • In Italia la tematica è stata introdotta dallo psicologo tedesco Harald Ege, che per primo nel 2002 ha pubblicato un metodo per il riconoscimento del danno da mobbing e del fenomeno stesso tramite il riconoscimento di 7 parametri (il cosiddetto metodo Ege).

Qual è la differenza tra bullismo e mobbing?

  • La differenza tra bullismo e mobbing può consistere nel fatto che il primo è spesso associato a forme di violenza fisica, mentre il secondo rappresenterebbe una forma più “discreta” di isolamento ed emarginazione sociale, di solito messa in atto da un gruppo nei confronti di un singolo individuo.

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