Che birra bere a dieta?
Che birra bere a dieta?
Se sei a dieta (e non vuoi sballare il bilancio energetico) ti conviene puntare sulle versioni analcoliche (meno di 50 calorie), anche se il gusto non è proprio lo stesso. Che vengano da una birra chiara, rossa o scura, le calorie della birra non sono affatto “vuote”.
Cosa fa ingrassare di più vino o birra?
Una birra chiara ha circa 50 calorie per bicchiere; ciò significa più o meno 110 calorie per una lattina e 165 per una pinta. Attenzione: si arriva a ben 265 calorie per pinta con la varietà doppio malto! ... Insomma: il vino contiene più calorie, ma il potere “ingrassante” della birra è subdolo.
Quante calorie ha 100 grammi di birra?
I valori medi si aggirano, come abbiamo visto, intorno alle 34 chilocalorie (Kcal) per 100 g. di prodotto, quindi 340 per litro. Per le birre light invece il contenuto è pari a 28 Kcal, con un apporto in carboidrati pari a 1,3g, meno della metà della birra “regular” o “normale”.
Quali sono i principi nutritivi della birra?
- Nell'estratto secco ritroviamo diversi principi nutritivi, come zuccheri, sostanze azotate, tannini, destrine, vitamine del gruppo B, sali ed acidi caratteristici del malto e del luppolo. La birra ha anche un certo tenore energetico, compreso - per quella comune - tra le 30 e le 60 kcal per 100ml.
Che cosa è la birra?
- Secondo la legge Italiana, la birra è: il prodotto ottenuto dalla fermentazione alcolica con ceppi di Saccharomices carlsbergensis o S. cerevisiae di mosti preparati con malto - anche torrefatto - di orzo o di frumento, o di loro miscele e acqua, aromatizzati con luppolo o suoi derivati o con entrambi.
Qual è il tenore energetico della birra?
- La birra ha anche un certo tenore energetico, compreso - per quella comune - tra le 30 e le 60 kcal per 100ml. A differenza del vino (che dà calorie vuote *), il potere energetico della birra non deriva solamente dall'alcol, ma anche da destrine e da sostanze proteiche presenti nella bevanda.
Quali sono gli acidi fenolici della birra?
- La birra contiene acidi fenolici, tra cui acido 4-idrossifenilacetico, acido vanillico, acido caffeico, acido siringico, acido p-cumarico, acido ferulico ed acido sinapico.