Dove destinare il TFR?
Dove destinare il TFR?
Solo per le aziende con più di 50 dipendenti il TFR va versato automaticamente presso l'INPS. Mentre nelle aziende con meno di 50 dipendenti il TFR rimane in azienda, la quale può utilizzarlo come fonte di finanziamento, e fino a qua non c'è nulla di male.
Chi viene licenziato ha diritto al TFR?
In caso di licenziamento il dipendente deve ricevere obbligatoriamente il TFR, qualsiasi sia il motivo della cessazione del rapporto lavorativo. ... Il TFR si calcola considerando la retribuzione annua, dividendo la somma per un coefficiente di 13,5 e moltiplicando il risultato per gli anni di servizio.
Cosa devo scrivere per lasciare il TFR in azienda?
Il lavoratore ha tempo 6 mesi, a partire dalla data in cui è stato assunto, per decidere se lasciare il TFR in azienda o versarlo in un fondo pensione. Nel caso abbia deciso per l'azienda, è bene sapere che può poi in qualsiasi momento decidere di cambiare e destinare il TFR ad una forma di previdenza complementare.
Qual è il TFR del dipendente privato?
- In ogni caso la legge e in particolare l’articolo 2120 del Codice Civile stabilisce il diritto al TFR del dipendente privato, ma non parla dei tempi, né tantomeno dell’obbligo di corrisponderlo in un’unica soluzione.
Come viene pagato il TFR dei privati?
- Per quanto riguarda il TFR dei privati questo non viene pagato in sede di cessazione del contratto di lavoro, ma secondo delle modalità stabilite dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro che disciplina la categoria di appartenenza. Solitamente per la liquidazione non si deve aspettare più di un mese.
Come prevede l'anticipazione del TFR?
- L'anticipazione del TFR. L'art. 2120, comma 6 e ss., c.c. prevede che il lavoratore, con almeno otto anni di servizio presso lo stesso datore di lavoro, possa chiedere, in costanza di rapporto, un'anticipazione del TFR non superiore al 70% sul trattamento cui avrebbe diritto nel caso di cessazione del rapporto alla data della richiesta.
Qual è il termine ultimo per il pagamento del TFR?
- Sia il CCNL Metalmeccanici che quello del settore Telecomunicazioni, invece, fissano come termine ultimo per il pagamento del TFR il 30° giorno dalla data di pubblicazione dell’indice Istat utile per calcolare la rivalutazione della quota del trattamento che il lavoratore ha maturato fino a quel momento.