Quali sono gli stadi dello sviluppo del gioco per Piaget?
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Quali sono gli stadi dello sviluppo del gioco per Piaget?
Stadio senso-motorio da 0 ai 2 anni. Stadio pre-operatorio dai 2 ai 6 anni. Stadio operatorio concreto dai 6 ai 12. Stadio operatorio formale dai 12 anni in poi.
Quando un bambino impara il suo nome?
Il significato delle parole lo acquisirà pian piano; tra i cinque e i sette mesi comincerà anche a riconoscere il proprio nome.
Cosa sviluppa il gioco nel bambino?
Nel gioco il bambino sviluppa le proprie potenzialità intellettive, affettive e relazionali. Diventa strumento per il bambino poiché lo aiuta a sviluppare la creatività, lo aiuta a sperimentare le capacità cognitive, ha modo di poter entrare in relazione con i suoi pari, dà vita allo sviluppo della sua personalità.
Cosa pensa Piaget del gioco?
Piaget (1937-1945) mette in correlazione lo sviluppo del gioco con quello mentale, affermando che il gioco è lo strumento primario per lo studio del processo cognitivo del bambino. Piaget, infatti, parte dalla convinzione che il gioco sia la "più spontanea abitudine del pensiero infantile".
Come spiega Piaget lo sviluppo mentale?
Secondo Piaget lo sviluppo cognitivo si verifica attraverso l'assimilazione di informazioni e gli scambi che avvengono direttamente con l'ambiente, permettendo in questo modo di strutturare delle rappresentazioni mentali, schemi cognitivi, ben organizzati.
Perché i bambini hanno il diritto di giocare?
Il gioco è significativo per lo sviluppo intellettivo del bambino, perché il bimbo, quando gioca, sorprende se stesso e nella sorpresa acquisisce nuove modalità per entrare in relazione con il mondo esterno. Nel gioco il bambino sviluppa le proprie potenzialità intellettive, affettive e relazionali.