Cosa dice il Vangelo sull'accoglienza?
Sommario
- Cosa dice il Vangelo sull'accoglienza?
- Chi accoglie un accoglie Gesù stesso?
- Quando avevo fame mi avete dato da mangiare?
- Perché ero straniero e mi avete accolto?
- Chi fa questo a uno di questi piccoli?
- Che cos el accoglienza?
- Quali competenze si mettono in atto nell accoglienza?
- Quando avrete fatto questo al più piccolo dei miei fratelli?
Cosa dice il Vangelo sull'accoglienza?
Gesù rispose loro: «Andate e riferite a Giovanni ciò che udite e vedete: I ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciato il Vangelo. ...
Chi accoglie un accoglie Gesù stesso?
E, preso un bambino, lo pose in mezzo a loro e, abbracciandolo, disse loro: «Chi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato».
Quando avevo fame mi avete dato da mangiare?
"Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi.
Perché ero straniero e mi avete accolto?
[35] Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero straniero e mi avete accolto, [36] nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi.
Chi fa questo a uno di questi piccoli?
ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me”. Vorrei partire dalla citazione evangelica (Mt. 25,45) per condividere una riflessione.
Che cos el accoglienza?
– L'atto di accogliere, di ricevere una persona; il modo e le parole con cui si accoglie: a. ... - [l'accogliere, e il modo e le parole con cui si accoglie, anche assol.: una calorosa accoglienza; fare buona, cattiva accoglienza a qualcuno] ≈ accettazione, (non com.) accoglimento, asilo, ospitalità,...
Quali competenze si mettono in atto nell accoglienza?
La prima prerogativa richiesta a un insegnante accogliente è quella di sapersi mettere in ascolto dei propri alunni con un atteggiamento di curiosità e di apertura nei confronti di tutto quello che stanno comunicando, non soltanto a parole ma con tutta la loro persona.
Quando avrete fatto questo al più piccolo dei miei fratelli?
ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me”. Vorrei partire dalla citazione evangelica (Mt. 25,45) per condividere una riflessione.