Quando sospendere Oncocarbide?
Quando sospendere Oncocarbide?
La cura va interrotta se i globuli bianchi scendono a meno di 2500/mm3 o le piastrine a meno di 100000/ mm3. In questi casi si ripete il conteggio dopo tre giorni e se questo tende a salire verso valori normali si riprende la terapia riducendo eventualmente la dose.
Cosa cura Oncocarbide?
ONCO CARBIDE è indicato nel trattamento dei carcinomi primari a cellule squamose (o epidermoidali) della testa e del collo, escluso delle labbra, in combinazione con 5-Fluorouracile e radioterapia.
Che cos'è la depressione midollare?
La mielosoppressione è una condizione medica caratterizzata da una ridotta produzione di cellule del sangue da parte del midollo osseo. Nota anche come mielodepressione o mielotossicità, rappresenta uno dei più importanti effetti collaterali dei trattamenti chemioterapici utilizzati per la cura dei tumori.
Cos'è la Piastrinosi?
Trombocitosi o piastrinosi è un termine medico utilizzato per indicare l'aumento del numero delle piastrine circolanti rispetto al livello massimo normale, che nell'adulto è definito da una conta piastrinica superiore a 450.000/mm3.
Come evolve la policitemia vera?
In circa il 5% dei casi la policitemia vera può evolvere in una forma di leucemia acuta, ca- ratterizzata da un eccesso di globuli bianchi e dall'andamento molto rapido.
Quando si ammala il midollo?
L'anemia aplastica è una malattia del midollo osseo. Si verifica quando il midollo osseo non produce più una quantità sufficiente di globuli rossi, globuli bianchi e piastrine per l'organismo. Le cellule ematiche prodotte dal midollo sono normali, tuttavia non sono abbastanza.
Cosa vuol dire agranulocitosi?
L'agranulocitosi è una condizione patologica acuta che determina una grave riduzione dei globuli bianchi circolanti nel sangue.
Quali sono i sintomi delle piastrine alte?
La trombocitemia essenziale è una malattia rara in cui il corpo crea troppe piastrine (trombociti). È anche nota come trombocitemia primaria. I sintomi più comuni sono mal di testa, vertigini, cambiamenti visivi e formicolio, intorpidimento o dolore alle mani e ai piedi.