Come e quando assumere cardo mariano?
Come e quando assumere cardo mariano?
Come assumere il cardo mariano > L'estratto secco può essere assunto nella dose giornaliera di 200 mg, suddivisi in due dosi prima dei pasti principali. > L'estratto idroalcolico può essere assunto 2 o 3 volte al giorno prima dei pasti, 30 gocce in poca acqua.
Che benefici ha il cardo mariano?
Grazie alle proprietà antiepatotossiche note sin dall'antichità, il cardo mariano viene utilizzato in caso di sofferenza organica e funzionale del fegato dovuta a patologie come epatiti, cirrosi e steatosi (avrebbe proprietà anti-infiammatorie e anti-ossidative); ha inoltre proprietà colagoghe (ovvero favorisce l' ...
Quando prendere silimarina?
Si consiglia di iniziare il trattamento con 200 mg x 2 volte al dì, dopo i pasti, per 4-6 settimane. La somministrazione ed il dosaggio sono puramente indicativi e possono essere aumentati a giudizio del medico. Ottenuto un miglioramento la posologia sopra indicata può essere ridotta a 200 mg al giorno.
Quanto costa il cardo mariano?
€ 19,35 Cardo Mariano Concentrato Totale € 19,35 prezzo Farmacia Fatigato.
Come usare il cardo mariano?
1:442:37Clip suggerito · 53 secondiProprietà e benefici del Cardo Mariano in ornitologia cardellini ...YouTube
Dove posso trovare il cardo mariano?
DOVE TROVARE IL CARDO MARIANO Il cardo mariano è facilmente reperibile in tutte le erboristerie, farmacie e negozi biologici o di salute naturale, essendo uno dei rimedi più utilizzati per depurare il fegato.
Come si prepara la tisana di cardo mariano?
La tisana al cardo mariano può essere preparata con un cucchiaino di frutti essiccati o con mezzo cucchiaino di foglie essiccate, in infusione per 10 minuti in una tazza di acqua. Se ne consumano due o tre tazze al giorno mezz'ora prima dei pasti. 30 gocce diluite in acqua da una a tre volte al giorno prima dei pasti.
A cosa serve il silimarina?
La silimarina è un composto con importanti proprietà protettive per il fegato: in particolare sarebbe in grado di proteggere le cellule epatiche dalle infiammazioni e dai danni procurati dallo stress ossidativo e, allo stesso tempo, di potenziare la sintesi delle proteine epatiche; sembrerebbe dunque utile nel supporto ...