Per cosa si usano le benzodiazepine?
Sommario
- Per cosa si usano le benzodiazepine?
- Cosa provocano le benzodiazepine?
- Quali sono i farmaci che contengono benzodiazepine?
- Quali sono le benzodiazepine più forti?
- Come agiscono le benzodiazepine sul cervello?
- Quanto dura l'effetto delle benzodiazepine?
- Come sono classificate le benzodiazepine?
- Come si sviluppa la dipendenza da benzodiazepine?
- Come avviene l'escrezione delle benzodiazepine?
- Quali sono le sostanze d'abuso delle benzodiazepine?
Per cosa si usano le benzodiazepine?
Le benzodiazepine (BZD, o talvolta BDZ) costituiscono una classe di farmaci che vanta proprietà ansiolitiche, sedativo-ipnotiche, anticonvulsivanti, miorilassanti e anestetiche. Il clordiazepossido fu la prima benzodiazepina a entrare in commercio all'inizio degli anni '60.
Cosa provocano le benzodiazepine?
Le benzodiazepine aumentano l'effetto del neurotrasmettitore acido gamma-aminobutirrico (GABA) a livello del recettore GABA A, accrescendo quindi le sue proprietà sedative, ipnotiche, ansiolitiche, anestetiche, anticonvulsivanti e miorilassanti.
Quali sono i farmaci che contengono benzodiazepine?
I farmaci ansiolitici più usati sono appunto le benzodiazepine (Tavor, Xanax, Rivotril, Valium, Ansiolin, En, Frontal, Lexotan, Prazene, Control, Lorans, ecc.). Esistono poi alcuni derivati benzodiazepinici (Dalmadorm, Felison, Halcion, Minias, Roipnol, ecc.)
Quali sono le benzodiazepine più forti?
La storia del Rivotril Il clonazepam è circa 20 volte più potente del diazepam, la benzodiazepina più comune e conosciuta commercializzata col nome di Valium.
Come agiscono le benzodiazepine sul cervello?
Le benzodiazepine agiscono stimolando il sistema GABA-ergico, cioè il sistema dell'acido γ-amminobuttirico. Il GABA è un γ-amminoacido ed è il principale neurotrasmettitore inibitorio del cervello. Il GABA si lega ai suoi specifici recettori: il GABA-A, il GABA-B e il GABA-C.
Quanto dura l'effetto delle benzodiazepine?
Durata media, 24 ore, indicate come ansiolitici ed antidepressivi; Durata lunga, tra le 24 e le 48 ore, indicate soprattutto come ansiolitico, ma anche come anticonvulsivanti, in quanto l'aumento del segnale inibitorio del GABA riduce l'eccitabilità della cellula.
Come sono classificate le benzodiazepine?
- Classificazione. Le benzodiazepine possono essere classificate in funzione della loro emivita plasmatica (un parametro che fornisce indicazioni sulla durata d'azione di ciascuna benzodiazepina): Emivita breve o brevissima (2-6 ore), a questa categoria appartengono il triazolam e il midazolam;
Come si sviluppa la dipendenza da benzodiazepine?
- Il problema principale dell'uso cronico di benzodiazepine è lo sviluppo di tolleranza e dipendenza. La tolleranza si manifesta come potere farmacologico diminuito e si sviluppa in tempi relativamente brevi per quanto riguarda gli effetti sedativi, ipnotici, anticonvulsivanti e miorilassanti.
Come avviene l'escrezione delle benzodiazepine?
- L'escrezione del farmaco avviene per via urinaria (circa 80%) e fecale (circa 10%). Classificazione delle benzodiazepine. Sono presenti in letteratura diversi sistemi di classificazione delle benzodiazepine, a seconda dei gruppi liganti e della posizione, dell'emivita plasmatica e della presenza di cataboliti attivi.
Quali sono le sostanze d'abuso delle benzodiazepine?
- Le benzodiazepine sono considerate tra le principali sostanze d'abuso anche se quasi esclusivamente da parte di chi già fa uso di altre droghe. A livello internazionale esse sono classificate come farmaci della tabella IV, a parte il flunitrazepam che è nella tabella III, ai sensi della convenzione sulle sostanze psicotrope.