Come diagnosticare il linfedema?

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Come diagnosticare il linfedema?

Come diagnosticare il linfedema?

La diagnosi del linfedema è essenzialmente clinica (visita accurata da parte di uno specialista in linfologia) associata ad esami strumentali diagnostici e tra questi sicuramente l'esame cardine fondamentale è la scintigrafia linfatica.

Quali potrebbero essere i sintomi di un blocco a livello di un grosso dotto linfatico?

Sintomi

  • Alterazione della cromia della pelle. ...
  • Difficoltà di muovere o piegare l'arto colpito da linfedema.
  • Ispessimento della pelle.
  • Pelle fragile, suscettibile alle infezioni.
  • Percezione costante di appesantimento e costrizione dell'arto affetto da linfedema.
  • Prurito e tensione della pelle dell'arto coinvolto.

Come si manifesta il linfedema?

  • Generalmente, il linfedema si manifesta negli arti inferiori o superiori ed è asimmetrico, ovvero compare in un solo arto. Tuttavia, alcuni pazienti sviluppano il linfedema in entrambe le gambe o le braccia: in simili circostanze, un arto risulta visibilmente più gonfio dell'altro. Chiaramente, non tutti i linfedemi sono uguali: il gonfiore può ...

Come avviene la diagnosi del linfedema?

  • La diagnosi del linfedema è essenzialmente clinica, ovvero consiste nell'osservazione medica diretta dell'arto coinvolto. La diagnosi differenziale dev'essere posta con tutte le patologie contrassegnate da edema. Come analizzato, il linfedema tende a colpire un unico arto (unilateralità o asimmetria della patologia): questo aspetto è di ...

Quali sono le cause del linfedema primario?

  • Linfedema: cause Il linfedema primario è causato da anomalie congenite a carico del sistema linfatico. Il linfedema secondario può conseguire a patologie (adenopatie, diabete, linfangite, cellulite batterica, erisipela, filariosi linfatica) o derivare dalla rimozione chirurgica dei linfonodi (eseguita, per esempio, per asportare masse tumorali).

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