A cosa serve il decotto di malva?

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A cosa serve il decotto di malva?

A cosa serve il decotto di malva?

SEDATIVA l'infuso di malva è consigliato soprattutto per la tosse, specie quella grassa, per i problemi di gola irritata (laringiti e faringiti), per le infiammazioni del cavo orale e contro il raffreddore, ma anche per calmare ansia e agitazione.

Come fare il decotto di malva fresca?

Decotto alla malva In un pentolino versate l'acqua e la malva fresca. Portate ad ebollizione e lasciate sobbollire per 10 minuti. Spegnete il fornello e lasciate riposare il decotto per 15 minuti. Quindi filtrate il liquido ottenuto per eliminare le foglie e i fiori di malva e bevete il vostro decotto.

Come si prepara una tisana di malva?

Con mix di fiori e foglie per una bevanda salutare Miscelate fiori e foglie di malva essiccate per circa 5 grammi di prodotto. Fate bollire in acqua calda. Togliete dal fuoco e lasciate in infusione per 15 minuti. Filtrate e bevete.

Cosa fare con le foglie di malva?

Una volta raffreddato, l'infuso con le foglie e i fiori di malva può essere usato con efficacia per effettuare gargarismi e risciacqui del cavo orale. La sua azione risulta inoltre molto utile per realizzare lavande vaginali esterne, in modo da alleviare le irritazioni delle mucose.

Come usare la malva come antinfiammatorio?

Per preparare la tisana alla malva sotto forma di infuso versate in una tazza 2 cucchiaini di malva essiccata, aggiungete 250 ml d'acqua portata ad ebollizione e lasciata appena intiepidire e fate riposare il tutto per 10-15 minuti, poi filtrate e bevete il liquido ottenuto nelle dosi di una o due tazze al giorno.

Come usare le foglie di malva fresche?

Se fresca, dopo averla ben lavata e asciugata, vi suggeriamo di usarla sotto forma di decotto, assai efficace ad esempio nel caso di tosse e raffreddore, anche se di natura allergica, poiché favorisce l'eliminazione del catarro.

Come conservare la malva fresca?

I fiori di malva, dopo essere stati raccolti, si possono essiccare in un luogo che deve essere buio e ben ventilato, per evitare che durante l'essiccazione non perdano le proprietà benefiche. Una volta avvenuta l'essiccazione i fiori di malva si possono conservare per un anno, in un vaso chiuso al riparo dalla luce.

Quando bere la tisana alla malva?

La tisana alla malva è consigliata come bevanda calmante e distensiva da assumere alla sera per rilassarsi e per dormire meglio ma anche dopo i pasti come digestivo naturale.

Che tisana bere per cistite?

Rimedi naturali per la cistite: i più efficaci

  1. 1 – Infuso di malva. La malva (Malva Sylvestris) ha un'azione calmante, disinfiammante e lenitiva. ...
  2. 2 – Tintura madre di uva ursina. ...
  3. 3 – Decotto di gramigna. ...
  4. 4 – Succo puro di mirtillo. ...
  5. 5 – Tisana di ortica. ...
  6. 6 – Tisana composta.

Quando raccogliere le foglie di malva?

Le foglie e i fiori per uso officinale, come già accennato a inizio post, si raccolgono preferibilmente da fine maggio a inizio luglio, ma potete raccogliere durante tutta l'estate e sono facili da trovare in diversi altri momenti dell'anno.

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