Come valutare una gomma usata?

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Come valutare una gomma usata?

Come valutare una gomma usata?

Il nostro consiglio è di inserire una moneta in più fessure del battistrada e controllare se lo spessore è regolare o se ha subito un consumo irregolare. Poi, anche se avete davanti ai vostri occhi una gomma idonea per circolare, vi consigliamo di non scegliere pneumatici con battistrada inferiore ai 3 mm.

Chi acquista pneumatici usati?

Chi ritira le gomme usate: ci pensa l'autofficina Infatti sarà proprio il tuo gommista di fiducia o l'autofficina alla quale ti sei rivolto per l'installazione dei tuoi nuovi pneumatici, che deve ritirare le vecchie gomme e indirizzarle ad un corretto smaltimento.

Come si legge il dot delle gomme?

Individuare il DOT sul fianco del pneumatico Osservando il fianco del pneumatico si deve individuare la sigla DOT (Department Of Transportation) seguita da una serie di lettere e numeri. Le ultime quattro cifre indicano la settimana e l'anno di produzione (“data pneumatici”).

Dove si smaltiscono gli pneumatici?

Una volta ritirate le gomme usate, infatti, spetta a gommista, autofficina o centro di montaggio contattare l'azienda comunale per i rifiuti e concordare il corretto smaltimento. Dunque, le gomme usate e non più utilizzabili vanno lasciate al proprio meccanico o dove si vanno a sostituire.

Quanto costa smaltimento gomme?

In genere la spesa da sostenere per lo smaltimento varia a seconda del peso delle gomme; nella maggior parte dei casi, comunque, i costi si aggirano intorno ai 3 € per ogni pneumatico.

Come capire se le gomme sono cristallizzate?

A primo sguardo può sembrare che il battistrada sia ancora integro ma toccandolo ci si rende subito conto della sua durezza e scivolosità, l'attrito si riduce notevolmente. Questo fenomeno viene chiamato amichevolmente CRISTALLIZZAZIONE.

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