A cosa serve il contributo integrativo?

Sommario

A cosa serve il contributo integrativo?

A cosa serve il contributo integrativo?

Il contributo integrativo, serve per finanziare gli enti previdenziali gestori di sistemi pensionistici senza copertura patrimoniale, andando direttamente ad integrare il patrimonio netto dell'ente.

Quali contributi si deducono ai fini fiscali?

Sono integralmente deducibili dal reddito complessivo IRPEF i contributi previdenziali e assistenziali versati obbligatoriamente a casse professionali, da parte dei professionisti iscritti alle stesse.

Qual è il contributo integrativo deducibile dal reddito?

  • L’unico contributo integrativo deducibile dal reddito è il contributo integrativo volontario. Versamento che rientra nei contributi minimi da versare. Questo in quando non essendo addebitato al cliente, è un vero e proprio costo , per cui sarà deducibile ai fini IRPEF.

Qual è il contributo integrativo?

  • Il contributo integrativo è un contributo previdenziale obbligatorio che i liberi professionisti iscritti all’Albo sono tenuti a versare alla cassa di previdenza. Il versamento del contributo avviene in percentuale riguardo al loro volume di affari.

Qual è il contributo minimo per il reddito professionale?

  • 1. CONTRIBUTO SOGGETTIVO. La percentuale da applicare sul reddito professionale netto è pari a 14,5% sino a € 125.000,00 per il reddito 2019 da dichiarare nel 2020. È comunque previsto un contributo minimo, da corrispondere indipendentemente dal reddito professionale dichiarato, il cui ammontare varia annualmente in base all’indice ...

Qual è il contributo integrativo per i liberi professionisti?

  • CONTRIBUTO INTEGRATIVO OBBLIGATORIO PER I PROFESSIONISTI. Il contributo integrativo è un contributo previdenziale obbligatorio che i liberi professionisti iscritti all’Albo sono tenuti a versare alla cassa di previdenza. Il versamento del contributo avviene in percentuale riguardo al loro volume di affari.

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