Cosa fare per diagnosticare l'autismo?
Cosa fare per diagnosticare l'autismo?
Valutazione diagnostica: attraverso gli strumenti dell'ADOS-2 o della CARS2/CARS2-HF, è possibile valutare la presenza o meno dei sintomi necessari ad apporre la diagnosi. Valutazione funzionale: consente di conoscere i punti di forza e le difficoltà del bambino e di tarare l'intervento sulle sue necessità specifiche.
Quali sono le forme di autismo?
- Tra le diverse forme di autismo, troviamo innanzitutto l’autismo classico, chiamato anche disordine autistico. Si manifesta con difficoltà nel linguaggio e con comportamenti insoliti, oltre alla difficoltà nell’apprendimento. Poi, c’è la sindrome di Asparger, caratterizzata dalla presenza di grandi problemi di interazione sociale e da schemi ...
Come riconoscere un autismo infantile?
- Autismo infantile, come riconoscere i primi sintomi. Sguardo sfuggente, ripetitività dei movimenti e ritardo nel linguaggio. Sono questi i parametri principali che denotano una sindrome autistica. Eppure, fare una diagnosi è assai complicato: per questo bisogna rivolgersi ad esperti del settore. In teoria, la diagnosi di autismo andrebbe fatta ...
Come si può riconoscere la sindrome autistica?
- Non è possibile riconoscere la sindrome autistica con esami strumentali, la diagnosi si può fare solo attraverso dati di tipo clinico, che si basano sull'osservazione del comportamento del bambino. I "sacri testi" dicono che la diagnosi andrebbe fatta nei primi tre anni di vita.
Quando viene formalizzata la diagnosi di autismo?
- Al momento la diagnosi di autismo viene formalizzata quando un bambino ha circa 3 o 4 anni di età, ma l’occhio attento di un neurologo potrebbe intuire i primi segnali di rischio già attorno ai primi 15 mesi di vita.