Come si manifesta il morbo di Hodgkin?

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Come si manifesta il morbo di Hodgkin?

Come si manifesta il morbo di Hodgkin?

Un paziente con linfoma di Hodgkin può riferire febbre, sudorazione notturna, spossatezza, perdita di peso, dolore o gonfiore addominale, prurito persistente e dolore toracico, tosse o difficoltà respiratoria, a seconda della sede di insorgenza della malattia.

Quanto si vive con un linfoma Hodgkin?

Il linfoma di Hodgkin è uno dei moduli più curabili di cancro, con i tassi di sopravvivenza di un anno, di cinque anni e di dieci anni di intorno 90%, di 85% e di 80%, rispettivamente.

Come si contrae il linfoma di Hodgkin?

La causa precisa del linfoma di Hodgkin è sconosciuta, sembra, esserci una predisposizione genetica associata a fattori ambientali, tesi avvalorata dall' evidenza che la probabilità di ammalarsi aumenta se si hanno familiari di primo grado già colpiti da linfoma di Hodgkin.

Quanto dura la cura per il linfoma?

Le sedute sono in genere ambulatoriali, ma talvolta potrebbe essere necessaria una breve degenza in ospedale. Il trattamento si protrae per diversi mesi, durante i quali si è sottoposti a controlli periodici.

Qual è il linfoma più pericoloso?

Complessivamente i linfomi non-Hodgkin (LNH) sono la neoplasia ematologica più frequente: costituiscono il 3% di tutti i tumori maligni e rappresentano la quinta neoplasia più diffusa. In particolare, il linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL) rappresenta la variante più frequente e il linfoma aggressivo più comune.

Come si prende il linfoma?

storia familiare: sembrano essere importanti i fattori ambientali piuttosto che quelli genetici (non è una malattia ereditaria) virus di Epstein-Barr, responsabile della mononucleosi infettiva. condizioni di immunodepressione (ad esempio in seguito a un trapianto d'organo o in caso di infezione da HIV)

Perché viene il linfoma?

Le cause dei linfomi sono nella maggior parte dei casi sconosciute, ma alcuni fattori possono aumentare il rischio di sviluppare alcuni tipi di linfoma (fattori di rischio). Tra questi ci sono le infezioni da parte di virus (EBV, HIV, HTLV-1, HCV) o batteri (Helicobacter Pylori, Chlamydia Psittaci).

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