Qual è l'importo massimo di un assegno circolare postale?

Sommario

Qual è l'importo massimo di un assegno circolare postale?

Qual è l'importo massimo di un assegno circolare postale?

Gli assegni circolari con importo pari o superiore a 1000 euro non possono essere mai trasferibili. Ma non solo, in base alla normativa antiriciclaggio stabilita dalla Legge n. 214/2011, dovranno sempre riportare obbligatoriamente la dicitura “non trasferibile”.

Che documenti ci vogliono per fare un assegno circolare?

Come fare un assegno circolare?

  • la denominazione di "assegno circolare"
  • la promessa incondizionata di pagare a vista una somma determinata.
  • nome, cognome o ragione sociale del prenditore/beneficiario.
  • importo a cifre e in lettere.
  • l'indicazione della data e del luogo di emissione.
  • la sottoscrizione dell'Istituto emittente.

Come funziona un assegno circolare postale?

Significa che il titolo non può essere girato dal beneficiario verso terzi, ma deve essere incassato proprio dal beneficiario indicato su di esso. Questo, per tracciare con maggiore facilità i pagamenti e per assicurare che a riscuotere sia effettivamente la persona che ne ha diritto.

Qual è l'importo massimo di un assegno non trasferibile?

1.000 euro Ricordati che l'assegno deve riportare sempre la clausola “non trasferibile” se l'importo è pari o superiore a 1.000 euro. La violazione di questa disposizione comporta l'applicazione di sanzioni amministrative a carico di chi emette l'assegno e di chi lo accetta.

Qual è il costo di un assegno circolare?

  • Il costo di un Assegno Circolare emesso presso gli sportelli di Poste Italiane è recentemente aumentato, prima il costo era di 3 euro indipendentemente dalla cifra del circolare, negli ultimi mesi c’è stato un ritocco da parte di Poste Italiane ecco di seguito il nuovo listino aggiornato: per importi fino a 1.999,99 euro 3,00 euro

Come si applica l’ emissione dell’assegno circolare?

  • All’ emissione dell’ assegno circolare spesso vengono applicate delle commissioni. Di solito si tratta di un importo fisso di 1,50 euro per ogni modulo o vaglia emesso dalla banca emittente ma talvolta può essere una percentuale in base all’importo dell’assegno.

Quali sono le modalità di emissione di un assegno circolare postale?

  • Modalità di emissione di un assegno circolare postale. In linea di massima, l’assegno circolare postale può essere richiesto dai correntisti di Poste Italiane, ma anche da chi non è titolare di conto corrente.In entrambi i casi bisogna recarsi allo sportello postale muniti di un documento di identità valido.

Come sono validi gli assegni circolari?

  • Secondo la normativa vigente tutti gli assegni circolari, oltre i 1000 euro per essere validi, devono riportare la dicitura “non trasferibile” e indicare il nome del beneficiario o la causale. Questa regola vale anche per tutti gli assegni bancari e postali.

Post correlati: