Come cucinare lo sgombro per digerirlo meglio?

Sommario

Come cucinare lo sgombro per digerirlo meglio?

Come cucinare lo sgombro per digerirlo meglio?

Di tutti i pesci azzurri è il più difficile da digerire a causa dell'alto contenuto di grassi insaturi, quindi necessita di cotture che facilitino l'eliminazione dei grassi, per facilitarne la digestione. Cotture: bollito {farlo raffreddare e poi consumarlo freddo} alla griglia, al forno, gratinato.

Cosa è lo sgombro in scatola?

  • Lo sgombro in scatola. La caratteristica più importante dello sgombro in scatola è costituita da un profilo nutrizionale pressoché identico a quello del pesce fresco. Grazie a una particolare attenzione in merito ai tempi, alle condizioni di trattamento e alla cottura, rimangono invariati i livelli di proteine nobili, omega 3 e non solo.

Quali sono le proprietà nutrizionali dello sgombro?

  • Proprietà e valori nutrizionali. Insieme al tonno e alle sardine, lo sgombro è uno dei pesci che non mancano mai dagli scaffali dei supermercati. Dal punto di vista nutrizionale, salutistico e organolettico, lo sgombro è un alimento migliore di tonno e sardine.

Come si mangia lo sgombro?

  • Lo sgombro si presta a tutti i regimi alimentari, compresi quelli per la cura delle patologie metaboliche. La porzione dovrebbe essere ridotta solo in caso di sovrappeso. La porzione media di sgombro è di circa 150 g (255 kcal). Come le sardine, anche lo sgombro è un alimento bandito dalle tavole di chi soffre di gotta.

Quali sono le proteine dello sgombro?

  • Le proteine dello sgombro, come tutte quelle di origine animale, sono ricche di amminoacidi essenziali; tuttavia, a differenza della carne, dei formaggi e delle uova, mangiando lo sgombro non si assumono quantità eccessive di grassi saturi e colesterolo, entrambi nocivi per la lipemia e per il sistema cardiovascolare.

Post correlati: