Come prendere i semi di lino per la menopausa?

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Come prendere i semi di lino per la menopausa?

Come prendere i semi di lino per la menopausa?

Come probabilmente già sai, donano anche lucentezza a pelle e capelli, che potrebbero apparire spenti e opachi durante la menopausa. I semi di lino sono perfetti per condire insalate e zuppe e da aggiungere da yogurt e kefir, ma possono anche essere assunti aggiungendoli all'acqua per regolarizzare l'intestino.

Quando mangiare i semi di chia?

Uno degli impieghi più conosciuti e messi in pratica, è lasciare in ammollo i semi di chia in acqua tiepida o calda per almeno mezzora, in modo che questi creino un gel mucillaginoso. Il composto andrebbe ingerito prima di colazione e tutto in una volta, per avere benefici all'intestino e al transito intestinale.

Come usare i semi di lino e di chia?

Va ricordato che a differenza dei semi di lino, quelli di chia si gonfiano a contatto con l'acqua. Ciò ne aumenta la versatilità in cucina, poiché possono essere impiegati per preparare budini o frullati. I semi di lino, al contrario, sono più appropriati da aggiungere ai latticini, come lo yogurt o il kefir.

Come si usano i semi di lino tostati?

I semi di lino trasmettono all'organismo le loro proprietà in maniera migliore se consumati crudi, perché il calore rischia di alterare gli acidi grassi. Già dalla mattina è facile assumerli: basta aggiungerli al latte oppure al frullato, e perché no, anche sopra la frutta, con una spolverata croccante.

Come si utilizzano i semi di lino?

Semi di lino: 10 modi per assumerli ogni giorno

  1. INSALATA.
  2. VERDURE.
  3. ZUPPE.
  4. ACQUA.
  5. KEFIR O YOGURT.
  6. ESTRATTI, CENTRIFUGATI O LATTE VEGETALE.
  7. MUESLI E BARRETTE ENERGETICHE.
  8. CREMA BUDWING.

Come usare i semi di chia per l'intestino?

Semi di Chia Basta mettere 1-2 cucchiai di semi in ammollo in un bicchiere d'acqua per almeno 24 ore. Bere il composto ottenuto di mattina a digiuno. Un altro modo per beneficiare delle proprietà purgative dei semi di chia consiste nell' aggiungerli a frullati, yogurt oppure a insalate o zuppe.

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