Quali colori utilizzavano i cretesi per dipingere i vasi?
Sommario
- Quali colori utilizzavano i cretesi per dipingere i vasi?
- Cosa esportavano i Cretesi in grandi vasi?
- Come si chiamano i vasi cretesi?
- Come sono i vasi micenei?
- Quali merci esportavano i Cretesi?
- Cosa esportavano e cosa importavano i Cretesi?
- Come si chiamano i più famosi vasi cretesi?
- Cosa ricordi dello stile kamares?
- Cosa sono le civiltà cretese e micenea?
- Cosa producevano i Cretesi?
- Che cosa è un vaso cretese?
- Quali sono i risultati dei Micenei?

Quali colori utilizzavano i cretesi per dipingere i vasi?
Nel periodo antico nei vasi erano prsenti decorazioni a fascia per tutto il vaso, con fregi geometrici o cortei. I colori utilizzati erano nero e rosso sullo sfondo del colore naturale del vaso.
Cosa esportavano i Cretesi in grandi vasi?
I Cretesi importavano materie prime da lavorare e rivendevano i prodotti del loro artigianato: oggetti di bronzo e d'oro, vasi di ceramica decorata, stoffe, armi. Con la loro potene flotta imposero i loro commerci in tutto il Mediterraneo orientale.
Come si chiamano i vasi cretesi?
Lo stile di Kamares è uno stile pittorico per la produzione fittile che prende il nome da una località dell'isola di Creta, ovvero una grotta sul monte Ida, dove si afferma tra il minoico medio I e il minoico medio II (intorno al 1800 a.C.) come tipo di decorazione vascolare.
Come sono i vasi micenei?
La forma è quella tipica di un cratere ovvero un tipo di vaso che veniva utilizzato dai cittadini e dai servi delle città micenee per mescolarvi l'acqua con il vino durante i banchetti. ... Le figure dei guerrieri inoltre sono disposte in modo ordinato in corrispondenza della fascia più larga del vaso.
Quali merci esportavano i Cretesi?
Nel primo periodo della civiltà cretese ( 30 a.C ) l'agricoltura è la principale attività e i Cretesi esportano cereali e vino in Grecia, Egitto e Asia Minore. La civiltà cretese finisce intorno al 1200 a.C, forse a causa di un terremoto. Creta è una grande isola del Mediterraneo Orientale.
Cosa esportavano e cosa importavano i Cretesi?
I Cretesi sono detti anche Minoici dal mitico re di Cnosso, Minosse, che fece costruire il Labirinto in cui rinchiuse il Minotauro. ... I Cretesi importavano materie prime da lavorare e rivendevano i prodotti del loro artigianato: oggetti di bronzo e d'oro, vasi di ceramica decorata, stoffe, armi.
Come si chiamano i più famosi vasi cretesi?
La ceramica minoica si suddivide in due differenti stili: Stile di Kamares (XIX-XVIII secolo a.C.) Caratterizzato da decorazioni prevalentemente geometriche, con motivi fitomorfi o spiraliformi, che spiccano in ocra, bianco e rosso su un fondo scuro.
Cosa ricordi dello stile kamares?
Cosa ricordi dello stile kamares? È caratterizzato da pochi colori: come il giallo, il rosso e il bianco su sfondo nero e anche da un repertorio ricchissimo che affianca alla spirale tipica del repertorio cicladico temi vegetali e temi marini.
Cosa sono le civiltà cretese e micenea?
- Le città principali erano Micene, Argo, Tirinto e Pilo. Arcipelago:insieme di iso- le vicine. Pendio:lato di una monta- gna,versante. Le civiltà cretese e micenea. e. ELM. EDIDiscovery 4,pagina71. Le civiltà cretese e micenea 2. Osserva con attenzione la linea del tempo a pagina 71 del tuo libro e rispondi.
Cosa producevano i Cretesi?
- I Cretesi allevavano soprattutto pecore, ma anche maiali, asini e api. La pesca era importante perché i Cretesi mangiavano molto pesce. I Cretesi erano abili artigiani: producevano vasi di pietra e di cera-mica (usati per conservare e trasportare l’olio e il vino), oggetti di bronzo, gioielli d’oro e d’argento.
Che cosa è un vaso cretese?
- Riconosciamo infatti questo essere come il polipo. Questo vaso cretese è uno splendido esempio che unisce la ricchezza dei particolari alla realtà, infatti sembra che l'animale marino dipinto sia quasi vivo e che può sfuggire all'osservazione di chi lo ammira, muovendosi liberamente su tutta la superficie del vaso.
Quali sono i risultati dei Micenei?
- I Micenei sono risultati differenti dai Minoici solo in una porzione minore di DNA (~4–16%) riconducibile ai cacciatori-raccoglitori dell'Europa orientale (EHG) e della Siberia, assente nei Minoici, e introdotta attraverso la migrazione di una popolazione della steppa eurasiatica o dell'Armenia e che, si presume, parlasse una lingua indoeuropea.