Cosa rientra nelle spese straordinarie per i figli?

Sommario

Cosa rientra nelle spese straordinarie per i figli?

Cosa rientra nelle spese straordinarie per i figli?

Tra le prime rientrano: le cure routinarie (visite di controllo, pediatriche, ecc.) e l'acquisto di medicinali da banco o di uso frequente; tra le seconde, invece, le cure dentistiche, oculistiche, termali o fisioterapiche; l'acquisto di un paio di occhiali o di un apparecchio ortodontico; ecc.

Quali sono le spese straordinarie da concordare?

Le spese straordinarie da concordare

  • cure dentistiche e ortodontiche che superano i 500,oo euro l'anno;
  • cure termali e fisioterapiche a prescindere dall'importo di spesa;
  • trattamenti sanitari erogati da strutture sanitarie che operano in regime non convenzionato;
  • farmaci e terapie di medicina non tradizionale.

Quali sono le spese scolastiche straordinarie?

Le spese straordinarie in favore dei figli minori (o maggiorenni non autosufficienti) sono solitamente identificate con quelle scolastiche, sanitarie non coperte dal servizio sanitarie nazionale e con quelle genericamente definite di svago ed inclusive di attività sportive e ludiche di vario genere.

Quali sono le spese straordinarie?

  • Si tratta di spese “straordinarie”, che per la loro rilevanza, imprevedibilità e imponderabilità esulano dall’ordinario regime di vita dei figli. Come detto, non è sempre chiara la delimitazione di cosa possa essere in esse ricompreso tra le spese straordinarie.

Quando vanno fatte le spese straordinarie di mantenimento dei figli?

  • Spese straordinarie mantenimento figli: ... Se uno dei due genitori è contrario alla spesa, il relativo dissenso motivato deve essere comunicato all’altro genitore in forma scritta (sms, email, fax, pec, ecc) nel più breve tempo possibile e comunque non oltre 20 giorni dal ricevimento della richiesta di spesa pervenuta.

Quali sono le spese straordinarie obbligatorie?

  • Tra le spese straordinarie obbligatorie che senza previo consenso al fine della ripartizione si indicano: libri di testo, spese sanitarie urgenti non coperte dal servizio sanitario nazionale, interventi chirurgici indifferibili, spese ortodontiche ed oculistiche, spese di bollo, di assicurazione e per il mezzo di trasporto.

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