Come portare in detrazione spese condominiali?

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Come portare in detrazione spese condominiali?

Come portare in detrazione spese condominiali?

Per portare le spese condominiali in detrazione, nella dichiarazione dei redditi, è necessario conservare e presentare al CAF, o al professionista abilitato, tutta la documentazione che fa riferimento ai costi sostenuti per i lavori nelle parti comuni del condominio.

Come si definisce il condominio minimo?

  • Invece, la circolare 11/E del 21 maggio 2014 dell’Agenzia delle Entrate definisce come condominio minimo quello formato da un numero di condòmini non superiore a 8. Infatti, la cosiddetta Riforma del Condominio, entrata in vigore nel 2013, ha introdotto una distinzione tra i condomìni con almeno 9 proprietari e quelli con un numero inferiore.

Come ripartire la detrazione fiscale?

  • Ripartizione della detrazione fiscale. La detrazione fiscale spettante ad ogni singolo condomino viene ripartita in 10 quote annuali di uguale importo. Ciascun contribuente ha il diritto di detrarre la quota spettante a partire dall’anno in cui si è sostenuta la spesa.

Qual è la percentuale di detrazione fiscale per le parti comuni?

  • La percentuale di detrazione fiscale, relativamente alle ristrutturazioni edili nelle parti comuni del condominio, è per il 2020 del 50%. A titolo di esempio – se un condomino ha sostenuto una spesa per ristrutturazione di parti comuni pari a euro 10.000, avrà la possibilità di detrarre il 50%, cioè 5.000 euro, ...

Qual è la quota fiscale spettante ad ogni condomino?

  • La detrazione fiscale spettante ad ogni singolo condomino viene ripartita in 10 quote annuali di uguale importo. Ciascun contribuente ha il diritto di detrarre la quota spettante a partire dall’anno in cui si è sostenuta la spesa.

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