Perché si chiama termosifone?

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Perché si chiama termosifone?

Perché si chiama termosifone?

del lat. calor -oris «calore» e -fère «-fero»; propr. «che porta calore»]. – Denominazione, oggi disusata nella tecnica ma ancora in uso nel linguaggio com., degli impianti di riscaldamento in genere, e in partic.

Come è composto un calorifero?

Il calorifero è solitamente composto da elementi cioè moduli in serie affiancati per arrivare alla superficie radiante desiderata. I moduli possono essere in acciaio, ghisa o alluminio. Il rendimento e il prezzo di un calorifero dipende dal materiale, dalla dimensione e dal numero degli elementi di cui è composto.

Come si chiamano i pezzi del termosifone?

Valvola e detentore sono due elementi essenziali per il corretto funzionamento del termosifone: caratteristiche e differenze di montaggio. Valvola e detentore sono due elementi essenziali per il corretto funzionamento del termosifone: caratteristiche e differenze di montaggio.

Cosa sono i detentori dei termosifoni?

Caratteristiche del Detentore Termosifone Il detentore del termosifone è un piccolo meccanismo a forma di manopola, la quale nasconde al suo interno una valvola di regolazione dei flussi d'acqua calda che vengono convogliati all'interno del termosifone.

Come è fatto un termosifone in ghisa?

Il principio di funzionamento di un termosifone in ghisa è semplice: il radiatore è composto da tubi collegati alla caldaia, all'interno dei quali avviene il passaggio del calore. L'acqua riscaldata dalla caldaia sale in direzione dei caloriferi, che possono essere collocati in qualsiasi stanza di casa.

Come funzionano i termosifoni in alluminio?

Passando all'interno della struttura in alluminio o ghisa del radiatore, l'acqua caldissima cede il suo calore al radiatore scaldando la lega del termosifone. A questo punto, il termosifone caldo innesca un moto convettivo con l'aria a temperatura più fredda presente nella stanza.

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