Come ricevere compensi senza partita IVA?
Come ricevere compensi senza partita IVA?
Ricevuta senza partita IVA: come rilasciare? A seguito della stipula di un contratto di lavoro autonomo occasionale, occorre emettere, all'atto dell'incasso, una ricevuta a quietanza dell'importo percepito. La ricevuta per la prestazione occasionale prevede una ritenuta fissa del 20% sul compenso.
Quali sono le informazioni da inserire nella ricevuta per prestazione occasionale?
- La ricevuta dovrà essere prodotta dal collaboratore al datore di lavoro. Le informazioni da inserire all’interno di una ricevuta per prestazione occasionale sono: le generalità del prestatore di lavoro occasionale come, per esempio, nome, cognome, indirizzo, cap, codice fiscale e eventuale numero di partita Iva, ...
Qual è l’occasionalità dell’attività?
- L’occasionalità dell’attività è il requisito che consente l’utilizzo della prestazione occasionale (e non della partita IVA). Un’altra situazione, su cui spesso mi viene richiesto un parere è il caso di un soggetto che vende oggetti su Ebay.
Qual è la ricevuta per prestazione occasionale con ritenuta D’acconto?
- Ricevuta per Prestazione Occasionale con Ritenuta d’Acconto. La ricevuta per prestazione occasionale con ritenuta d’acconto deve quindi essere utilizzata solamente nel caso in cui il cliente sia un’azienda o un libero professionista con Partita Iva. In questi casi, va riportato il compenso lordo, l’importo della ritenuta d’acconto ...
Quali sono i limiti del lavoro occasionale accessorio?
- Lavoro Occasionale Accessorio: limiti economici da rispettare. Per tutte le categorie di utilizzatori valgono regole comuni. La possibilità di attuare attività di Lavoro Occasionale Accessorio è ammessa per ciascun anno civile, entro il limite di: € 5.000, per ciascun prestatore, con riferimento alla totalità degli utilizzatori;