Cosa offre ai turisti il Parco Nazionale del Vesuvio?

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Cosa offre ai turisti il Parco Nazionale del Vesuvio?

Cosa offre ai turisti il Parco Nazionale del Vesuvio?

Oltre alle primizie vinicole l'azienda offre anche la possibilità di tour e momenti enogastronomici, con i propri percorsi di wine experience (da scegliere sul sito www.casasetaro.it) che ti permettono di godere non solo del delizioso nettare che viene preparato in queste terra e della cucina Napoletana abbinata in ...

Quali sono gli animali protetti del Parco nazionale del Vesuvio?

Da segnalare infine la forte presenza dei cani selvatici.

  • CONIGLIO SELVATICO (Oryctolagus cuniculus)
  • DONNOLA (Mustela nivalis)
  • FAINA (Martes foina)
  • GHIRO (Glis glis)
  • LEPRE COMUNE (Lepus europaeus)
  • MOSCARDINO (Muscardinus avellanarius)
  • TOPO QUERCINO (Eliomys quercinus)
  • VOLPE (Vulpes vulpes)

In che regione si trova il Parco Nazionale del Vesuvio?

Superficie a terra (ha): 8.482,00. Regioni: Campania. Province: Napoli. Comuni: Boscoreale, Boscotrecase, Ercolano, Massa di Somma, Ottaviano, Pollena Trocchia, San Giuseppe Vesuviano, San Sebastiano al Vesuvio, Sant'Anastasia, Somma Vesuviana, Terzigno, Torre del Greco, Trecase.

Come raggiungere il Vesuvio in auto?

Se si arriva in auto, bisogna prendere l'autostrada A3 Napoli-Salerno fino all'uscita di Torre del Greco o Ercolano e poi seguire le indicazioni per il Vesuvio. A quota 800 metri si trova il parcheggio auto non custodito, che costa 5 euro per tutta la giornata.

Quali fiori e piante crescono spontaneamente nel Parco Nazionale del Vesuvio?

Sul versante sud-occidentale, dal 1800 in poi, sono state impiantate delle pinete, con varie tipologie di Pino (marittimo, domestico, d'aleppo), e la quercia mediterranea (Leccio). Quindi, la varietà della flora vesuviana è notevole: Mirto, Alloro, Acero e poi piante profumate come Rosmarino, Salvia e Origano.

Cosa cresce sul Vesuvio?

La Flora del Parco Nazione del Vesuvio La vegetazione è quella tipica della macchia mediterranea, mirto, corbezzolo, alloro, vilburno e rosmarino, insieme ad alcune pinete. La Zona del Somma, invece risulta molto più umida e pertanto i boschi sono misti, roverella, acero napoletano e robinia.

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